
Narcotraffico a Catania: Scoperta una Rete di Crimine Organizzato
2025-03-18
Autore: Giovanni
In un'operazione storica coordinata dalla Procura della Repubblica di Catania, le forze dell'ordine hanno smantellato un'importante rete di narcotraffico che operava con importazioni provenienti dal Sudamerica. Sei individui sono stati arrestati con misure cautelari personali disposte dal Giudice per le indagini preliminari, accusati di aver gestito operazioni di narcotraffico su larga scala.
I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania hanno eseguito un decreto d’urgenza emesso dal Pubblico Ministero, attuando il sequestro preventivo di beni e denaro per un valore totale di circa 7,7 milioni di euro, ritenuto il profitto del traffico di stupefacenti.
Le indagini, guidate dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Catania e dalla Compagnia Pronto Impiego, hanno rivelato dettagli inediti sulle modalità di importazione della cocaina attraverso il porto di Catania. Grazie a sofisticate tecniche di occultamento, gli indagati erano riusciti a nascondere la droga all'interno di container di frutta proveniente dal Sudamerica, ingannando le autorità sui veri contenuti delle spedizioni.
I finanzieri hanno anche identificato un soggetto già condannato nel 2010 per narcotraffico, insieme a suo figlio, entrambi operanti in una società di gestione portuale. Si è scoperto che il padre aveva connessioni con membri del clan mafioso Pillera/Puntina, amplificando la gravità della situazione.
In aggiunta ai sei arresti, le intercettazioni hanno permesso di acquisire importanti informazioni su ulteriori complici e sulle specifiche operazioni di importazione, alcune delle quali prevedevano carichi mai realizzati di oltre 300 kg di droga.
Questo colpo al narcotraffico rappresenta un importante successo nella lotta contro la criminalità organizzata in Sicilia, sottolineando l'importanza della cooperazione tra le diverse forze di polizia e l'impegno delle autorità per proteggere la comunità dalle insidie del traffico di sostanze stupefacenti. La determinazione delle autorità è chiara: non si fermeranno finché non avrà luogo una vera e propria lotta senza quartiere contro il crimine.