Elon Musk ha recentemente annunciato che la sua piattaforma, X.com, è sotto attacco hacker di grandi dimensioni. "C’è stato e continua ad esserci un massiccio attacco informatico contro X. Siamo attaccati ogni giorno, ma questo attacco in corso è stato condotto con risorse significative, probabilmente da un grande gruppo coordinato o da un'intera nazione. Stiamo monitorando la situazione..." ha dichiarato il CEO della piattaforma social.

Oggi, X ha subito due significativi rallentamenti: il primo è avvenuto durante la notte, intorno alle due, e il secondo in mattinata, intorno alle dieci, entrambi durati circa 45 minuti. Inizialmente, non erano stati chiariti i motivi dei malfunzionamenti, fino a quando Musk non ha informato che la piattaforma era sotto attacco.

Musk ha suggerito che il possibile paese responsabile dell'attacco potrebbe essere l'Ucraina. Ha affermato: "Non sappiamo esattamente cosa sia successo, ma c'è stato un massiccio attacco informatico per cercare di abbattere il sistema X, con indirizzi IP provenienti dall'area dell'Ucraina". Gli indirizzi IP sono una sorta di "carta di identità" digitale per i dispositivi connessi a Internet e servono per identificare e comunicare tra loro.

Nel pomeriggio, il collettivo di hacker Dark Storm Team ha rivendicato l'attacco DDoS a X.com tramite un messaggio su Telegram. Gli attacchi DDoS consistono in un sovraccarico di richieste di accesso che possono compromettere i server. Dark Storm Team è noto per la sua sofisticatezza nei cyber attacchi ed è stato formato nel 2023, con presunti legami filo-palestinesi.

I metodi utilizzati dal gruppo includono accesso remoto, infiltrazione di dati, ransomware e attacchi DDoS imprevedibili. La loro motivazione appare duplice: finanziaria e geopolitica, con collegamenti a entità russe e sinergie con altri gruppi di hacker. La rivendicazione dell'attacco solleva interrogativi sulla sua motivazione, aggiungendo ulteriore complessità alla situazione.

In un contesto più ampio, questo attacco agli account di social media non è unico nel suo genere. Negli ultimi anni, le piattaforme social sono diventate obiettivi frequenti di attacchi informatici, utilizzati per diffondere disinformazione o esercitare influenze geopolitiche. Questo attacco potrebbe segnare un punto di svolta per la sicurezza informatica delle piattaforme digitali, spingendo a considerare misure più severe e intelligenti per proteggere le informazioni degli utenti. La comunità internazionale osserva con attenzione, mentre i confini tra cyberspionaggio e attacchi terroristici diventano sempre più labili.