
Musk: si avvicina l'addio al governo USA ma la Casa Bianca smentisce
2025-04-02
Autore: Alessandra
NEW YORK - «Elon Musk tornerà presto ai suoi affari, potrebbe avvenire già nelle prossime settimane». Queste le parole di Donald Trump, riferite a diversi membri del suo gabinetto. Musk, miliardario e consigliere del presidente, noto per la sua presenza costante agli eventi pubblici e per i suoi frequenti interventi nel settore governo, potrebbe dunque presto lasciare il suo incarico nel neonato dipartimento dell'Efficienza governativa, Doge. Politico ha riportato la notizia citando fonti vicine alla Casa Bianca.
Tuttavia, la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha subito smentito le affermazioni: «Questo scoop è spazzatura. Elon Musk e il presidente Trump hanno chiarito pubblicamente che Musk lascerà il servizio pubblico solo al termine del suo incredibile lavoro a Doge».
In effetti, quella che si prospetta come una separazione sembra essere concordata: Trump non ha intenzione di licenziare Musk. Tuttavia, questo sviluppo arriva in un momento critico per il Partito Repubblicano, dove molti cominciano a ritenere che Musk, considerato l'uomo più ricco del mondo senza alcuna esperienza politica pregressa, possa essere diventato un peso per il partito. Le polemiche si sono intensificate, in particolare dopo le proteste che si sono verificate davanti ai concessionari Tesla, simbolo della ricchezza accumulata anche grazie a sovvenzioni statali.
La tensione tra Musk e l'elettorato repubblicano è emersa anche in seguito alla recente sconfitta in Wisconsin, dove Musk ha investito oltre 20 milioni di dollari in una corsa per la Corte Suprema locale. Nonostante il suo supporto al giudice conservatore Brad Schimel, i votanti hanno preferito la giudice liberal Susan Crawford, che ha vinto con un ampio margine.
Il rapporto tra Trump e Musk sembra quindi mutato rispetto a un mese fa, quando il presidente affermava che Musk «è qui per restare». Tuttavia, è importante notare che una diminuzione della visibilità non implica necessariamente un'uscita di scena totale. Secondo una delle fonti di Politico, Musk potrebbe mantenere un ruolo informale come consigliere. Inoltre, il termine del suo incarico come dipendente governativo speciale, una posizione creata per lui, comporterà la fine di un periodo di esenzione da norme su etica e conflitti di interesse, limitato a 130 giorni.
Nonostante il contesto difficile, le notizie di Politico sembrano avere un effetto positivo sulle azioni di Tesla, che sono aumentate del 3,7% a 278 dollari dopo una partenza in calo, alimentata da dati riguardanti un forte calo delle vendite nel primo trimestre. Resta da vedere come evolveranno le dinamiche tra Musk, il governo e gli elettori repubblicani nei prossimi mesi.