Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha rinnovato l'appello per il rafforzamento della difesa aerea del suo paese, sottolineando l'importanza di attuare tutti gli accordi precedentemente raggiunti con i partner internazionali.

In un discorso pubblicato su Telegram, Zelensky ha dichiarato: "Ogni attacco russo serve da promemoria per i nostri alleati: è tempo di mettere in atto le nostre intese. Ho incaricato il ministro della Difesa e il ministro degli Esteri di intensificare i contatti con i nostri alleati. Stiamo preparando un incontro nel contesto di Ramstein, con focus sulle capacità di difesa aerea e sui sistemi Patriot".

Zelensky ha messo in evidenza che ci sono due priorità fondamentali: il potenziamento della difesa aerea e l'elaborazione di dettagli sui contingenti. Ha inoltre affermato che gli Stati Uniti, in particolare, hanno il potenziale necessario per contribuire a fermare le minacce terroristiche, richiedendo decisioni rapide e risolute per proteggere il maggior numero di vite possibile dagli attacchi missilistici russi.

Ha esortato la produzione intensificata di sistemi di difesa in Europa e America, proponendo che l'Ucraina possa garantire tale produzione, a patto di ricevere le necessarie decisioni politiche.

In un contesto di potenziale distensione, Kirill Dmitriev, l'inviato del Cremlino, ha dichiarato in un'intervista che "nuovi contatti tra funzionari russi e americani potrebbero avvenire già la prossima settimana".

Dmitriev, a capo del Fondo sovrano russo e recentemente in visita a Washington, ha riscontrato "dinamiche positive" nei rapporti, pur avvertendo della presenza di numerosi oppositori della Russia all'interno del governo USA. Si è mostrato ottimista riguardo a un possibile ripristino del dialogo, citando la necessità di affrontare le minacce informatiche.

In un altro contesto, un cittadino statunitense, Joseph Tater, è stato portato in un ospedale psichiatrico in Russia mentre attende di essere processato per aggressione a un agente di polizia. Arrestato nell'agosto 2024 a Mosca, Tater rischia fino a cinque anni di carcere.

Un tribunale ha accolto la richiesta per il suo ricovero forzato dopo che una commissione medica ha identificato segni di malattia mentale. L'udienza in tribunale, prevista per il 14 aprile, aggiunge un ulteriore strato di tensione ai già complessi rapporti tra Stati Uniti e Russia, specialmente alla luce dei trasferimenti di cittadini americani in Russia negli ultimi anni, spesso su accuse di spionaggio o critiche al governo russo.