Mosca accusa Kiev di attacco al gasdotto Turkstream: "Terrorismo energetico per bloccare le forniture europee"
2025-01-13
Autore: Marco
Mosca ha denunciato un attacco di Kiev al gasdotto Turkstream, sostenendo che si tratti di un atto di "terrorismo energetico" mirato a interrompere le forniture di gas ai Paesi europei. Le tensioni tra Russia e Ucraina continuano a intensificarsi, soprattutto in un periodo in cui l'Europa è già alle prese con la crisi energetica a causa della guerra. Il gasdotto Turkstream, che trasporta gas naturale dalla Russia alla Turchia e successivamente all'Europa, è considerato strategico per le forniture energetiche europee, e qualsiasi attacco a questa infrastruttura ha serie implicazioni geopolitiche.
Le autorità russe hanno assicurato che stanno adottando misure per garantire la sicurezza di questa rotta di approvvigionamento e hanno invitato la comunità internazionale a condannare quello che definiscono un attacco contro le infrastrutture critiche. I funzionari ucraini, dal canto loro, hanno negato qualsiasi coinvolgimento nell’attacco, evidenziando che la Russia sta usando queste accuse come pretesto per giustificare ulteriori operazioni militari.
In un contesto in cui l'Unione Europea ha cercato di ridurre la sua dipendenza dal gas russo, questi sviluppi testimoniano quanto il mercato dell'energia sia diventato un campo di battaglia per la geopolitica. Nonostante i tentativi di diversificare le fonti di approvvigionamento, l’Europa rimane vulnerabile a interruzioni delle forniture. Mentre si attendono risposte ufficiali da parte di Kiev e Turchia, esperti di relazioni internazionali avvertono che la situazione potrebbe degenerare ulteriormente se non verrà raggiunta una soluzione diplomatica.
La questione non è solo economica; è anche una testimonianza delle tensioni storiche tra i due Paesi. Da quando il conflitto in Ucraina è scoppiato nel 2014, la Russia ha costantemente utilizzato il gas come strumento di pressione e influenza, mentre l'Ucraina cerca di rafforzare la propria indipendenza energetica, cercando di ricevere aiuti e forniture da fonti alternative.
Questo episodio è solo l'ultimo di una lunga serie di dispute che evidenziano la fragile stabilità dell'Europa, già provata dalle crisi socio-economiche e dai cambiamenti climatici. Con l'arrivo dell'inverno, le questioni energetiche diventano sempre più cruciali per gli Stati membri, e l'attenzione si focalizza ora sulla possibilità di ulteriori escalation militari nella regione.