
Monia Bortolotti, richiesto l’ergastolo per l’omicidio dei figli: «Il grido di Alice e Mattia deve essere ascoltato»
2025-09-13
Autore: Giovanni
Processo in corso per un caso straziante
Il processo che ha sconvolto la comunità di Pedrengo è giunto alle sue fasi finali, con la pubblica accusa che chiede l’ergastolo per Monia Bortolotti, accusata di aver assassinato i suoi due figli, Alice e Mattia.
Dopo sei ore di intense discussioni in aula, il pm Esposito ha ribadito la gravità dei crimini, sottolineando l’assenza di segni di pentimento da parte della donna. «Il pianto e il grido di aiuto di questi bambini non devono restare inascoltati», ha dichiarato, esprimendo la sua ferma posizione contro qualsiasi forma di clemenza.
La difesa: un caso di ingiustizia?
Dall’altro lato, la difesa di Bortolotti ha contestato le accuse in modo deciso, chiedendo l’assoluzione per la madre. Secondo il legale, i fatti non sono stati sufficientemente provati e ci sono troppe ombre su questo tragico evento.
La comunità locale, scossa dall’accaduto, sta vivendo con grande angoscia i momenti finali di un processo che segnerà una generazione. La tragedia di Alice e Mattia continua a far discutere, richiamando l’attenzione sull’importanza della salute mentale e del supporto alle famiglie in difficoltà.
Riflessioni su un caso che lascia il segno
Mentre si attende la sentenza, il caso di Monia Bortolotti riporta alla luce il delicato tema della responsabilità genitoriale e delle fragilità sociali. È fondamentale che queste storie non vengano dimenticate e che le voci innocenti possano essere finalmente ascoltate.