Modena: Sentenza choc per il duplice omicidio di due donne. Roccella dichiara: "E' preoccupante!"
2025-01-13
Autore: Chiara
Modena, 13 gennaio 2025 – Una sentenza che ha suscitato scalpore e indignazione
Non solo tra i familiari delle vittime, ma anche in tutta la società. Salvatore Montefusco, un pensionato di 71 anni, è stato condannato a 30 anni di carcere per aver ucciso la moglie Gabriela Trandafir, di 47 anni, e la sua figlia Renata, di 22, il 13 giugno 2022, a colpi di fucile nella loro abitazione a Cavazzona di Castelfranco Emilia.
La reazione della politica
I giudici hanno ritenuto che le motivazioni dell'omicida fossero "umanamente comprensibili", portando quindi a una condanna che non prevede l'ergastolo. Un aspetto che ha spinto la ministra per la famiglia, Eugenia Roccella, a esprimere preoccupazione: "Questa decisione potrebbe addirittura ostacolare la lotta contro i femminicidi e la violenza di genere in generale".
Il commento dell’avvocato delle vittime
Il commento dell’avvocata Barbara Iannuccelli, che rappresenta i familiari delle vittime, riflette l'incredulità di tutti: "Renata voleva diventare avvocato per difendersi dalle violenze quotidiane subite da lei e dalla madre. È agghiacciante che un assassino possa ricevere una tale benevolenza".
La decisione della Corte
La Corte ha spiegato che Montefusco, pur avendo agito in circostanze drammatiche, non avrebbe dovuto arrivare a tali estremi se non per la pressione delle dinamiche familiari che lo opprimevano. Nonostante le richieste di ergastolo da parte della Procura, il giudice ha riconosciuto attenuanti rispetto ad aggravanti, escludendo premeditazione e crudeltà.
La narrazione dell’omicidio
La narrazione dell’omicidio ha coinvolto anche lo stress emotivo di Montefusco, dettagliando il contesto di conflitto tra l'imputato e le sue vittime. Il giorno dell’omicidio, dopo un acceso confronto familiare, Montefusco affermò di aver perso il controllo e di aver agito in uno stato di blackout emozionale. Le circostanze e la mancanza di testimonianze precedenti di minacce sembrano aver contribuito alla sua difesa.
Impatto sulla comunità
Infine, è opportuno ricordare che mentre Salvatore Montefusco compie la sua pena, le conseguenze di tali omicidi ricadono duramente sulle famiglie e sull’intera comunità, sollevando interrogativi su come la società affronta il problema della violenza di genere. Questi eventi mettono in luce l'urgenza di un cambiamento culturale e giuridico per garantire la protezione delle donne e la lotta ai femminicidi.