Mondo

Missione di Tajani a Damasco: Un Passo Verso il Futuro della Siria Post-Assad

2025-01-10

Autore: Matteo

Il vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, si trova attualmente in missione a Damasco, dove ha avuto un incontro significativo con Ahmed Al Shara, il leader della nuova amministrazione siriana, e Hassan Al Shibani, il ministro degli Affari esteri. Durante questa giornata cruciale, Tajani incontrerà anche rappresentanti delle comunità cristiane, della società civile, ONG e operatori umanitari, oltre a una delegazione di italiani presenti nel Paese.

Questi colloqui sono parte di un importante impegno dell'Italia nel sostenere il processo di transizione della Siria dopo anni di conflitto e l'uscita dal regime oppressivo di Assad. "Voglio esprimere il supporto del Governo italiano alla pacificazione e ricostruzione del Paese", ha dichiarato Tajani, sottolineando il ruolo chiave dell'Italia nel facilitare questa transizione. L'Italia, infatti, è l'unico Paese del G7 con un'ambasciata operativa a Damasco, un dato che conferma l'impegno diplomatico italiano.

Tajani ha evidenziato anche l'importanza di stabilire un processo politico inclusivo, che garantisca i diritti fondamentali e riconosca il valido contributo della comunità cristiana siriana. Le discussioni hanno incluso anche la sicurezza e le necessità socio-economiche della nazione, devastata dalla guerra civile.

Il ministro ha annunciato un nuovo pacchetto di interventi di cooperazione allo sviluppo, coinvolgendo le organizzazioni della società civile italiana, con un investimento medio annuale di oltre 40 milioni di euro dal 2019 per sostenere la popolazione siriana e i rifugiati nei Paesi vicini. Tajani ha espresso l'intenzione di aumentare il coordinamento con i partner internazionali e le Nazioni Unite per favorire il ritorno sicuro e dignitoso dei rifugiati.

Durante la sua missione, Tajani ha visitato anche la Moschea Omayyadi, un importantissimo simbolo dell'Islam, e si prepara a recarsi alla cappella di San Paolo di Damasco. Questa visita sottolinea un messaggio di dialogo interreligioso e di unità per un futuro migliore, proponendo una nuova era di stabilità per la Siria.

Resta da vedere come si evolveranno questi sviluppi e quali saranno le reazioni della comunità internazionale a questa iniziativa italiana.