Intrattenimento

“Minecraft” conquista anche il grande schermo

2025-04-07

Autore: Maria

Il tanto atteso film "Minecraft", uscito il 3 aprile, ha abbattuto ogni aspettativa. Gli analisti inizialmente prevedevano incassi tra i 70 e gli 80 milioni di dollari nel primo fine settimana di programmazione in Nord America, ma il film ha incredibilmente incassato 157 milioni di dollari, quasi il doppio delle previsioni. È un record per i film tratti da videogiochi, superando il precedente primato di "Super Mario Bros. - Il film", che nel 2023 aveva totalizzato 146 milioni.

A livello globale, "Minecraft" ha ottenuto risultati straordinari, incassando 144 milioni di dollari e posizionandosi al primo posto anche in Italia, con oltre 4,7 milioni di euro dal giorno della sua uscita, rendendolo il film più visto del 2025 fino ad ora.

Minecraft è un fenomeno culturale, in particolare tra bambini e adolescenti, grazie al suo mondo pixelato e alla libertà di gioco che offre. Il giocatore esplora, raccoglie risorse e costruisce, immerso in un contesto che rievoca i primi videogiochi.

Lanciato nel 2011, Minecraft ha raggiunto innumerevoli successi, vendendo oltre 300 milioni di copie. Microsoft, che ha acquisito Mojang Studios per 2,5 miliardi di dollari nel 2014, ha contribuito alla sua straordinaria diffusione.

La trama del film ruota attorno a Garrett (Jason Momoa), Henry (Sebastian Hansen), Natalie (Emma Myers) e Dawn (Danielle Brooks) in un'avventura nell'Overworld, guidati dal veterano Steve (Jack Black). Nonostante il grande budget e la sontuosa campagna pubblicitaria, la realizzazione del film non è stata priva di ostacoli: numerosi registi, tra cui Steve Carell e Rob McElhenney, si erano ritirati a causa di divergenze creative.

È stato scelto Jared Hess, noto per film come "Napoleon Dynamite" e "Nacho Libre", ma adattare Minecraft non è stata un'impresa facile, vista la sua natura altamente personalizzabile. Gli sviluppatori hanno faticato a trovare una narrazione che potesse risuonare con tutti gli spettatori, come indicato dal produttore Torfi Frans Ólafsson, che ha definito l'impresa "matematicamente impossibile".

Pur avendo riscosso un enorme successo di pubblico, la critica è stata dura. Con un punteggio del 48% su Rotten Tomatoes, le recensioni sono per lo più negative. Il Guardian lo ha definito un "live action assemblato in modo improvvisato" e un "esercizio cinico di sfruttamento della proprietà intellettuale". Tuttavia, nonostante il malcontento tra i critici, il film rappresenta un passo significativo per i film basati sui videogiochi, aprendo la strada a future possibili produzioni nel genere.