MILANO – Milano è diventata il palcoscenico dell'Obesity Day Summit, un'importante conferenza nazionale dedicata all'obesità e al microbiota, celebrando così la giornata mondiale contro questa crescente problematica. L'evento, tenutosi nei suggestivi Chiostri di San Barnaba, ha attirato esperti, professionisti e curiosi, dimostrando il forte impegno della comunità scientifica nella lotta contro un'emergenza sanitaria globale che vede una persona su otto nel mondo vivere con obesità.

Organizzato dall'Ordine dei Biologi della Lombardia, il summit ha riunito diverse istituzioni e università, come ATS Bergamo e Fondazione Don Gnocchi, mostrando l'importanza del lavoro sinergico tra vari settori. I relatori hanno trattato temi fondamentali come il ruolo del microbiota intestinale nelle malattie croniche, offrendo una piattaforma di confronto di livello internazionale.

Rudy Alexander Rossetto e Marcello Romeo, responsabili scientifici dell'evento, hanno sottolineato come l'obesità non sia solo un problema medico, ma coinvolga l'intera società. Nel corso delle due giornate, si sono esplorati anche i rischi legati all'obesità infantile e la sua connessione con le malattie cardiovascolari, così come l’importanza di alimentarsi in modo equilibrato per mantenere una buona salute.

Tra i partecipanti di spicco, il Ministro della Salute Orazio Schillaci e il Sottosegretario Marcello Gemmato, i quali hanno portato i loro saluti e condiviso l'importanza dell'incontro. Il summit ha visto anche il lancio della rivista scientifica PHOTO 51, un'iniziativa che si propone di raccogliere e diffondere conoscenze scientifiche rilevanti per il settore.

Un evento emblematico che ha portato all'attenzione l’urgenza di un'azione collettiva: il Presidente Rossetto ha esortato a fare della prevenzione una priorità condivisa, affermando che il cambiamento è possibile solo attraverso la collaborazione. In questo contesto, è stata anche firmata una storica intesa tra l'Ordine dei Biologi della Lombardia e ASMEL, per facilitare l'accesso a professionisti qualificati nei vari ambiti della biologia.

Questo summit rappresenta non solo un richiamo all'azione, ma anche un passo fondamentale verso la costruzione di un futuro più sano e consapevole per le nuove generazioni, fondamentali per il progresso della nostra società. In un'epoca in cui le statistiche sull'obesità sono allarmanti, l'importanza di eventi come questo non può essere sottovalutata. La battaglia contro l'obesità è solo all'inizio, ma insieme possiamo fare la differenza.