Finanze

Milano Oggi: La Borsa Parte Bene Ma Poi Crolla a -0,9%!

2025-08-27

Autore: Sofia

Attesa per le Trimestrali di Nvidia

Oggi il mercato è in fibrillazione per i risultati trimestrali di Nvidia, un gigante della tecnologia che potrebbe influenzare pesantemente l'intero settore tech a livello globale. Le azioni di Nvidia hanno quasi toccato i massimi storici, raggiungendo i 184,45 dollari. Le aspettative sono alle stelle: ci si aspetta un fatturato di 45,81 miliardi di dollari, con un incremento annuale del 53%, e utili di 1 dollaro per azione, in crescita del 48%. Tuttavia, stime così positive possono creare un margine ridotto per eventuali sorprese favorevoli, con gli operatori delle opzioni che prevedono fluttuazioni fino al 6% sulla capitalizzazione, implicando un certo rischio di ribasso.

Analisti Ottimisti sul Futuro

Gli esperti continuano a guardare con ottimismo a lungo termine: Wedbush ha aumentato il target price a 210 dollari, Stifel a 212, Baird a 225, Evercore a 214 e UBS a 205, tutti puntando sulla crescente domanda dei chip GB300, che promettono di rivoluzionare il mercato.

Borse Europee: Milano in Calo, Altre città Metà Strada

Dopo un avvio incoraggiante, le Borse europee mostrano un andamento altalenante. Milano è in netto calo con un -0,63%, seguita da Londra che segna +0,19% e Francoforte a -0,12%. In Germania, i dati sulla fiducia dei consumatori sono allarmanti, mostrando un calo di 23,6 punti a settembre, mentre il barometro Ifo sull'occupazione di agosto continua a segnare un trend negativo. Parigi, invece, ha registrato un lieve recupero (+0,1%) dopo la debacle della giornata precedente, causata dall’instabilità politica in Francia.

Tensioni Geopolitiche e Rischi Commerciali

Riflettori puntati anche sulla situazione geopolitica, con la crisi a Gaza e il conflitto in Ucraina che non mostrano segni di miglioramento. Sul fronte commerciale, a partire da oggi, i dazi americani sulle importazioni dall'India, giustificati dai ridotti acquisti indiani di energia russa, raddoppiano al 50%. Il Premier Narendra Modi è costretto a cercare nuovi mercati per quanto riguarda l'export, per mitigare i danni economici.”},{