Introduzione

A partire da domani, la Procura di Milano ascolterà altre donne che hanno denunciato aggressioni sessuali avvenute a Capodanno in piazza Duomo. Il caso è emerso dopo le rivelazioni di una giovane belga, aumentando il numero delle vittime a otto.

Dettagli dell'Indagine

La sezione del Dipartimento fasce deboli, diretta dall’aggiunto Letizia Mannella e con il pm Alessia Menegazzo, ha avviato l'indagine per violenza sessuale di gruppo. Laura, la ventenne belga, ha descritto un'esperienza traumatica, essendo circondata da un gruppo di 30-40 uomini, presumibilmente nordafricani, che l'hanno immobilizzata mentre altri la molestavano sessualmente.

Gli inquirenti stanno esaminando i video di quella notte, incluse le riprese delle telecamere di sicurezza e i filmati condivisi sui social dalle persone presenti. Non si esclude la possibilità che tra gli aggressori ci siano anche ragazzi ripresi mentre insultavano le forze dell'ordine, motivo per cui sono indagati anche per vilipendio.

Risultati delle Indagini

Le indagini hanno già portato risultati significativi: i detective hanno isolato i fotogrammi in cui la studentessa belga viene circondata, e alcuni aggressori sono già stati identificati. Gli investigatori sono fermamente convinti che le molestie siano parte di una pratica nota come 'taharrush gamea', un tentativo collettivo e orchestrato di umiliare e aggredire sessualmente le donne.

Precedenti Analoghi

Questo fenomeno di violenza non è nuovo: già a Capodanno 2022 si erano verificati atti simili in piazza Duomo, generando un'inchiesta che portò a condanne fino a sei anni di carcere per alcuni responsabili. Le otto vittime finora accertate (tre delle quali hanno presentato denuncia formale) includono tre studentesse belghe, una britannica e tre italiane, oltre a una donna sudamericana.

Reazioni Politiche

Silvia Sardone, eurodeputata e consigliera della Lega, ha espresso indignazione: 'Le violenze contro le donne a Milano stanno diventando una tragica costante. Questa è la seconda volta che assistiamo a tali atti inaccettabili e indecenti.'

Nel frattempo, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, è ancora in silenzio riguardo a questi eventi drammatici, suscitando critiche nei confronti della sua mancanza di commento e sostegno per le vittime. La politica, con figure come Elly Schlein e Laura Boldrini, viene interrogata riguardo alla loro posizione e reazione di fronte a tale crisi, mentre promuovono i diritti delle donne e si oppongono al patriarcato.