La necessità di una ripartenza per il Milan è innegabile: l'umore della tifoseria è teso, la pressione crescente e gli obiettivi stagionali sembrano sempre più lontani. Con il 2024 alle porte, il club ha deciso di esonerare Fonseca, affidando la panchina a Sergio Conceicao.

Durante la sua conferenza stampa di presentazione, Conceicao ha toccato punti fondamentali per il futuro del club: "Ci sono molteplici fattori che non funzionano, è un errore focalizzarsi su un solo aspetto. Il lavoro di un allenatore è complesso e non sempre lineare. Stiamo cercando la perfezione, ma in un gruppo di lavoro come il nostro, ciò è impossibile".

L'allenatore ha espresso l'intenzione di conoscere a fondo la squadra, non limitandosi ai titolari, ma anche interessandosi ai giovani talenti emergenti del Milan. "Voglio imparare a conoscere ogni giocatore, dalle stelle del presente ai potenziali campioni del futuro" ha dichiarato Conceicao, ponendo l'accento sull'importanza di un atteggiamento uniforme all'interno dello spogliatoio, indipendentemente dall'età dei calciatori.

Con una rosa così variegata, il mister portoghese avrà strade diverse da percorrere. Conceicao ha anticipato che il blocco portante della squadra potrà includere Theo Hernandez, mortificato dalla scarsa forma recente, e Loftus-Cheek, che deve ritrovare la sua brillantezza. In attacco, Leao e Okafor dovranno dimostrare di poter riportare il Milan agli alti livelli che i tifosi si aspettano.

Ma come potrà giocare il Milan di Conceicao in questo nuovo corso? L'allenatore sembra voler implementare un gioco che privilegi l'intensità e la comprensione reciproca tra i giocatori. Sarà fondamentale scoprire come intenderà adattare il proprio stile a una squadra che ha faticato nelle ultime settimane.

Con l'aggiunta di alcuni rinforzi sul mercato, che potrebbero essere annunciati già a gennaio, e una gestione strategica dei giocatori, il Milan potrebbe finalmente risalire la china. La fiducia nel potenziale di Hernandez, Loftus-Cheek, Leao e Okafor è alta; non resta che aspettare e vedere se riusciranno a brillare nei prossimi impegni.