C'è un nuovo sergente a Milanello, e il suo nome è Sergio Conceição. Con un atteggiamento deciso e senza filtri, il neo allenatore rappresenta un cambio radicale rispetto ai suoi predecessori. Dopo anni di approcci più dolci da parte di Pioli, Giampaolo, Gattuso e Montella, il Milan torna a una figura di comando autoritaria, capace di riunire attorno a sé i senatori della squadra.

La comparazione con passati allenatori come Sinisa Mihajlovic o Fabio Capello è d'obbligo: entrambi, pur con stili diversi, hanno saputo imporsi per la loro autorevolezza. Conceição, con il suo approccio, sembra ispirarsi a queste figure, cercando di essere incisivo e, allo stesso tempo, di ottenere il massimo dai calciatori.

La transizione da Stefano Pioli a Sergio Conceição è un movimento opposto a quello che aveva portato al passaggio da Sacchi a Capello, quando era necessario alleggerire il carico tattico per dare spazio alla fantasia. Oggi, però, si tratta di un approccio più psicologico. Gli ultimi mesi di Pioli, caratterizzati da un attaccamento quasi paterno verso il gruppo, si sono scontrati con un clima di delegittimazione reciproca, creando tensione nello spogliatoio.

La situazione si è ulteriormente complicata con il doppio ammutinamento di Roma e Firenze, che ha portato a esclusioni clamorose. Conceição, però, ha mostrato fin da subito un atteggiamento decisivo e, come dimostrato dalla sua gestione di Theo Hernandez e Tomori, non ha paura di fare scelte audaci per recuperare una squadra in difficoltà.

La differenza principale con il suo predecessore risiede nella modalità con cui affronta il gruppo. Mentre Fonseca puntava a critiche individuali, Conceição si rivolge a tutti, invitando il Milan a tornare all’essenza della sua grandezza. La sua dichiarazione post-partita a Sportmediaset è stata chiara: “Sono qui per vincere, non per farmi degli amici.” Questo dimostra un’evidente voglia di rialzare la squadra e riportarla a competere ai vertici del calcio italiano e europeo.

Dopo le recenti partite, è chiaro a tutti – anche ai giocatori più scettici – che il nuovo approccio del Sergente Conceição è la via per riportare il Milan al suo antico splendore. Con un mix di autorità e motivazione, i rossoneri possono sperare di ridare vita a un progetto ambizioso e competitivo.