Nazionale

Migranti in Albania: La Nave Libra e le Polemiche sulle Manette

2025-04-11

Autore: Marco

Arrivo di Migranti a Shengjin

La nave Libra, portando a bordo 40 migranti trasferiti dall'Italia, è arrivata a Shengjin, in Albania. Ad attenderli ci sono le forze dell'ordine, pronte a portarli al centro di permanenza per il rimpatrio (CPR) a Gjader. Questo trasferimento avviene dopo un decreto approvato il 28 marzo, che consente di spostare non solo i richiedenti asilo ma anche gli irregolari con un ordine di espulsione.

Le Contestazioni di Cecilia Strada

Cecilia Strada, europarlamentare del PD, ha espresso forti dubbi sulle modalità di sbarco, notando che i migranti scendevano ammanettati. "Chiederemo conto di come sono stati trattati durante il trasferimento", ha dichiarato. La situazione è complicata dall'assenza di informazioni chiare riguardo le nazionalità dei migranti e il CPR di provenienza.

La Preoccupazione degli Attivisti

Francesco Ferri di ActionAid ha parlato di una "grande opacità" attorno al caso, affermando che l'indeterminatezza delle informazioni rende la situazione ancora più complessa. Anche Rachele Scarpa, deputata del PD e parte della delegazione, ha sottolineato la mancanza di trasparenza, invitando a riflettere sulla gestione del governo.

Le Implicazioni Legali e le Conclusioni dell'Avvocato Generale

Dal fronte europeo, l'avvocato generale della Corte di giustizia ha ribadito che un paese membro può dichiarare altri stati come sicuri. Tuttavia, esistono criteri rigorosi da rispettare, come la stabilità democratica e l'assenza di violenze. Il suo parere pone interrogativi sul futuro dei migranti e la supervisione necessaria riguardo alla legalità di tali designazioni.

L'Attesa di Bruxelles

Mentre l'Europa attende una decisione da parte della Corte, prevista tra fine maggio e inizio giugno, il dibattito attorno ai trasferimenti di migranti rimane acceso. In questo contesto, la questione dei diritti umani e della trasparenza nel trattamento dei migranti si fa sempre più pressante.