
Mercedes è pronta a tutto: offre liquidazioni fino a 500.000 euro!
2025-03-26
Autore: Sofia
C’è chi aspira a un posto fisso e chi, invece, cerca il modo giusto di abbandonarlo. Alla Mercedes-Benz di Stoccarda, ora, questi due mondi si incontrano. L’azienda ha deciso di semplificare la sua struttura, ridurre i costi e puntare verso la redditività, proponendo generose buonuscite a chi accetta di lasciare il posto.
I profili coinvolti e le cifre da capogiro
Secondo il quotidiano economico Handelsblatt, la casa tedesca starebbe offrendo liquidazioni straordinarie per i dipendenti più anziani, nella speranza che qualcuno accetti di andare via senza fare polemiche. Si parla di somme importanti: fino a 500.000 euro a persona, purché il profilo sia quello giusto. Gli importi sono emersi da simulazioni, basate su documenti interni dell’azienda, e sebbene non siano ufficiali, suscitano un notevole scalpore.
Per esempio, un team leader di 55 anni, con 30 anni di carriera e uno stipendio lordo di circa 9.000 euro al mese, potrebbe ricevere un’offerta di oltre 500.000 euro per lasciare volontariamente l'azienda. Anche un impiegato più giovane, di 45 anni con 20 di anzianità e uno stipendio di 7.500 euro lordi, avrebbe diritto a una liquidazione superiore ai 300.000 euro.
Queste cifre destano stupore, soprattutto se confrontate con i precedenti piani di uscita, dove gli incentivi erano modesti, spesso limitati a qualche mensilità extra. Questa volta è un'altra storia.
Un futuro incerto
L’azienda ha vincolato i posti fino al 2034 con un accordo che rende impossibili uscite forzate. L’unica opzione rimasta è rendere l’addio così allettante da farci riflettere. Con assegni di tale entità, molti potrebbero vedere la fine del contratto non come una sconfitta, ma come una nuova opportunità.
Mercedes mira a risparmiare almeno 5 miliardi entro il 2027, un obiettivo che richiede scelte audaci e immediate. Le linee di produzione rimarranno intatte, ma gli impiegati di uffici e ruoli dirigenziali saranno i principali interessati da questi cambiamenti.
Trattative delicate
Le negoziazioni con i sindacati sono in corso, avvolte nella usuale riservatezza dei grandi cambiamenti interni. Qualunque sia l’accordo finale, Mercedes intende evitare scossoni, ridurre il peso senza creare fratture. Secondo le dichiarazioni ufficiali, “Mercedes-Benz assume la propria responsabilità verso i dipendenti, procedendo in modo socialmente responsabile ed equo”. Tradotto: tagli sì, ma con stile.
E chi non sarebbe attratto da mezzo milione di euro? Per gli anziani d’ufficio o coloro che hanno già un piano alternativo, la proposta può essere difficile da rifiutare. A prima vista, sembra un’uscita dorata, un modo per ritirarsi prima del previsto. Ma attenzione: si tratta di una strategia ben congegnata per alleggerire il carico e prevenire conflitti o ricorsi legali. È un modo per voltare pagina mantenendo il controllo sulla narrativa aziendale.
Una rivoluzione inevitabile
Nel contesto attuale, il mercato si muove rapidamente e la transizione ecologica ha già stravolto le regole del gioco. Le aziende storiche, quelle che per decenni hanno dettato il passo, sono costrette a rivedere costi, ruoli e strutture interne. Nessuno ha garanzie e nessuno può permettersi di rimanere fermo, nemmeno chi ha costruito gran parte del proprio prestigio vendendo sogni su quattro ruote, nemmeno Mercedes.