Mercati in movimento: ecco cosa succede oggi in Borsa Italiana
2024-12-09
Autore: Matteo
La seduta di oggi, 9 dicembre 2024, vede i principali indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee con variazioni frazionali, mentre gli investitori si preparano per una settimana che promette sorprese.
Alle ore 11.35, il FTSEMib si attesta a 34.675 punti, mostrando una leggera flessione dello 0,21% con oscillazioni tra un minimo di 34.635 e un massimo di 34.965 punti. Anche il FTSE Italia All Share perde lo 0,2%, mentre il FTSE Italia Mid Cap e il FTSE Italia Star registrano rispettivamente -0,28% e -0,08%.
Nel mondo delle criptovalute, il bitcoin ha subito un calo, scendendo sotto i 99.500 dollari, equivalente a poco meno di 93.000 euro. Gli investitori monitorano attentamente questo settore, sempre volatile e soggetto a rapide oscillazioni.
Lo spread Btp-Bund si mantiene sopra i 105 punti base, con il rendimento del Btp decennale che si stabilizza sotto il 3,2%. Nel frattempo, l’euro ha recuperato terreno, superando il valore di 1,055 dollari, una notizia positiva per chi opera nel mercato internazionale.
Stellantis è ancora sotto i riflettori, dopo una settimana di intensa volatilità. Il titolo del gigante automobilistico ha registrato un rialzo dello 0,99%, portandosi a 13,076 euro, suscitando l'interesse degli investitori.
Nel settore bancario, BancoBPM ha visto un progresso dell'1,68%, arrivando a 7,636 euro. Inoltre, Crédit Agricole ha comunicato di aver acquisito derivati relativi al 5,2% del capitale di BancoBPM, portando la sua partecipazione aggregata al 15,1%. Questo potrebbe rappresentare un’ulteriore consolidazione nel settore, con possibili ripercussioni positive per l’istituto.
Tenaris ha avuto una giornata brillante, con un incremento del 2,19% a 18,445 euro, grazie anche alle buone valutazioni degli analisti di Jefferies, che hanno alzato il prezzo obiettivo a 22 euro e hanno raccomandato l’acquisto.
Il settore del lusso continua a brillare, con Brunello Cucinelli e Moncler in rialzo rispettivamente del 2,22% e del 2,99%. Gli investitori scommettono su questi marchi, che rivelano una solidità sorprendente anche in un contesto di mercato complesso.
Al contrario, Iveco Group ha registrato un ribasso significativo del 2,35%, scendendo a 9,716 euro, riflettendo le sfide in corso nel settore automotive e un clima di incertezza tra gli investitori.
Resta aggiornato su queste dinamiche e preparati a cogliere le opportunità nel mercato!