Mercati in Movimento: Analisi della Borsa Italiana del 21 Gennaio 2025
2025-01-21
Autore: Sofia
Nella seduta di ieri, i principali indici della Borsa Italiana e delle piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali, mentre gli investitori continuano a monitorare l'andamento del mercato globale.
Alle ore 11.15, il FTSEMib ha mostrato una perdita dello 0,23%, attestandosi a 36.059 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 35.940 punti e un massimo di 36.139 punti. Il FTSE Italia All Share ha registrato una leggera flessione dello 0,21%. Anche i listini minori, FTSE Italia Mid Cap e FTSE Italia Star, si sono mossi su una linea simile, rispettivamente +0,11% e +0,01%.
Il Bitcoin ha raggiunto la soglia impressionante di 102.500 dollari (oltre 99.000 euro), attirando l'attenzione degli investitori digitali. Tuttavia, lo spread Btp-Bund si è mantenuto poco sopra i 110 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è stabilizzato poco sopra il 3,6%. Inoltre, l'euro ha subito un calo, scendendo a 1,035 dollari, un fattore che potrebbe influenzare le esportazioni italiane.
Nel settore assicurativo, Generali ha visto un calo dello 0,82%, chiudendo a 29,19 euro. Il Leone di Trieste ha annunciato di aver siglato un Memorandum of Understanding con BPCE per la creazione di una joint venture tra Generali Investments Holding e Natixis Investment Managers, un passo significativo che potrebbe trasformare il panorama dell'asset management in Europa, con entrambe le società che deterranno il 50% della nuova entità.
Stellantis ha avuto una giornata negativa, con un ribasso dell'1,21%, chiudendo a 12,692 euro. L'ACEA ha riferito che le immatricolazioni di auto nell'Unione Europea sono aumentate del 5,1% a dicembre, mentre le vendite di Stellantis sono calate del 7,3%, portando la quota di mercato della società al 12,2%. Questo potrebbe destare preoccupazione tra gli investitori, considerando la crescente competizione nel settore automobilistico.
Iveco Group, al contrario, ha visto un incremento del +0,19%, chiudendo a 10,57 euro. Le recenti previsioni degli analisti indicano ricavi potenzialmente intorno ai 4,39 miliardi di euro per il 4° trimestre del 2024, con un utile netto adjusted atteso di 71 milioni di euro, mostrando segnali di resilienza nonostante le sfide del mercato.
Infine, BPER Banca ha registrato una leggera crescita dello 0,03%, chiudendo a 6,582 euro. L'agenzia Fitch Ratings ha migliorato l'outlook sul suo Issuer Default Rating a lungo termine, portandolo da "stabile" a "positivo", confermando così la fiducia nel potenziale di crescita della banca, un segnale incoraggiante per gli investitori.
In un contesto economico globale in continua evoluzione, i mercati italiani si preparano ad affrontare nuove sfide e opportunità. Rimanete sintonizzati per ulteriori aggiornamenti!