Nazionale

Meloni: 'Senza difesa, l'UE diventa una comunità hippie'. Schlein: 'Governo improvvisato'

2025-03-29

Autore: Maria

Giorgia Meloni ha parlato con passione al congresso di Azione, dove ha affrontato una serie di temi caldi, cercando di stabilire un'apertura al dialogo anche con le forze avversarie, pur sottolineando di non voler "sostituire i miei alleati". Durante il suo intervento di 25 minuti, ha scherzato sulla necessità di moderazione, ammettendo che, dopo aver discusso con Carlo Calenda, potrebbe aver bisogno di portare un po' di equilibrio.

Una delle sue dichiarazioni più forti ha riguardato la necessità di difesa dell'Europa. Meloni ha domandato retoricamente se ci si aspetti che gli Stati Uniti continuino a difenderci mentre l'Europa diventi una sorta di "comunità hippie demilitarizzata". Questa provocazione ha suscitato un'immediata reazione da parte delle opposizioni, con la segretaria del PD Elly Schlein che ha definito il governo "improvvisato" e affermato come non abbia argomenti validi in politica estera, attaccando invece l'opposizione.

Francesco Boccia, altro esponente del centrosinistra, si è unito alla critica, suggerendo che le affermazioni di Meloni potessero estendersi perfino al Papa. Le tensioni interne alla maggioranza sono mappe evidenti, come dimostrato dalle affermazioni del leader della Lega, Matteo Salvini, riguardo all'aumento della spesa in difesa.

Il ministro Guido Crosetto ha ribadito l'importanza di aumentare gli investimenti nella difesa, sottolineando che l'Italia deve seguire l'esempio della Germania, che ha rapidamente modificato la sua Costituzione per incrementare le spese militari. Crosetto ha evidenziato l'urgenza di allentare le restrizioni del Patto di Stabilità per consentire agli Stati membri di investire di più, specialmente in un contesto internazionale sempre più complesso durante le assemblee della NATO.

Meloni ha anche affrontato le recenti controversie riguardanti le sue dichiarazioni al Financial Times, chiarendo che non sta "con Trump contro l'Europa", ma piuttosto sottolineando che l'Italia, parte integrante dell'Europa, deve difendere l'unità dell'Occidente. La premier ha avvertito che, nonostante ci siano divergenze sui temi economici e commerciali, è fondamentale non agire d'impulso ma con equilibrio, mentre il Paese si prepara a sfide economiche e geopolitiche senza precedenti.

Infine, Meloni ha ribadito il suo impegno a lasciare un'Italia migliore per le future generazioni, attraverso riforme mirate in ambito giustizia, autonomia e governo. Questo ambizioso obiettivo si scontra con la necessità di affrontare una crescente pressione internazionale e interne a livello politico.