Da dove provengono i fondi per la manovra economica? Secondo la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, una parte significativa arriverà dalle banche e dalle assicurazioni, una misura "mai attuata prima" che segna una grande novità rispetto alle politiche economiche passate. Questa affermazione è stata fatta sui social, mentre Meloni riassumeva i principali provvedimenti della nuova legge di bilancio.

Tra le misure annunciate, spiccano la rendita strutturale del taglio del cuneo fiscale e l'estensione dell'esonero contributivo per le mamme lavoratrici con almeno due figli, ora anche per le lavoratrici autonome. Inoltre, la detassazione dei premi di produttività e dei fringe benefit verrà rinnovata, e confermata la super deduzione del 120% del costo del lavoro per le nuove assunzioni. Un ulteriore rifinanziamento sarà destinato alla Nuova Sabatini, con un incremento del fondo per il 2025 a 607 milioni di euro, e risorse aggiuntive fino al 2029.

Meloni ha spiegato che le risorse sono state reperite grazie a un nuovo rapporto tra fisco e contribuenti, che ha generato maggiori entrate per lo Stato, e a un controllo rigoroso sulle spese ministeriali. "Abbiamo smesso di sprecare i soldi dei cittadini in iniziative secondarie, riducendo le tasse in un contesto di bilancio pubblico difficile che abbiamo ereditato", ha affermato.

In un momento di profonde trasformazioni economiche, la premier ha sottolineato l'importanza di sostenere le piccole e medie imprese, offrendo loro gli strumenti necessari per liberare il proprio potenziale. Meloni ha parlato della necessità di migliorare la produttività del lavoro, garantire il ricambio generazionale nel mondo del lavoro e avere personale altamente qualificato. Un obiettivo chiave sarà la semplificazione burocratica, puntando a rendere lo Stato un alleato delle imprese anziché un ostacolo.

"Il Governo è costantemente al lavoro su queste e altre importanti sfide," ha concluso. "Abbiamo dimostrato in questi due anni il nostro impegno e intendiamo continuare a farlo, a partire dalla nuova legge di bilancio, che si ispira a buon senso e pragmatismo. Le risorse saranno concentrate per sostenere le imprese che assumono e creano posti di lavoro, contribuendo così anche a migliorare il potere d'acquisto delle famiglie. Questo potrebbe realmente trasformare l'economia italiana, portandola verso nuove prospettive di crescita e sviluppo!"