Meloni alla Cop29 di Baku: «L'Italia punta sulla fusione nucleare come svolta epocale»
2024-11-13
Autore: Giovanni
Alla Cop29 di Baku, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato un ambizioso piano per rilanciare la fusione nucleare in Italia, sottolineando il suo potenziale per rappresentare una vera e propria svolta storica nel campo dell'energia.
«Attualmente, non abbiamo alternative ai combustibili fossili, quindi dobbiamo utilizzare tutte le tecnologie disponibili», ha dichiarato Meloni, evidenziando l'importanza della ricerca e dell'innovazione nel settore energetico per affrontare le sfide climatiche globali.
Durante l'evento, è intervenuto anche Papa Francesco, che ha lanciato un appello per la cancellazione del debito dei Paesi più poveri. Il pontefice ha sottolineato come la giustizia sociale e il sostegno alle economie svantaggiate siano fondamentali per garantire un futuro sostenibile.
«Non possiamo ignorare la sofferenza di chi vive in condizioni di estrema vulnerabilità», ha affermato Francesco, sollecitando una mobilitazione collettiva per affrontare queste problematiche.
La fusione nucleare, considerata una fonte di energia praticamente illimitata e pulita, potrebbe rappresentare un'importante risposta alle crisi energetiche future, permettendo di ridurre le emissioni di CO₂ e di dipendere meno dai combustibili fossili.
Questo percorso non è privo di sfide, ma Meloni ha ribadito l'impegno dell'Italia a guidare il cambiamento attraverso investimenti e collaborazioni internazionali.
Mentre il mondo si prepara a confrontarsi con i suoi impegni climatici e le energie rinnovabili, la strada della fusione nucleare potrebbe rivelarsi cruciale.
La COP29 di Baku si preannuncia come un palcoscenico chiave per assistere a nuovi sviluppi e iniziative tra i vari Stati, che dovranno affrontare urgentemente le questioni legate al cambiamento climatico.