Vendite inarrestabili dei vertici di Mediobanca

Il management di Mediobanca è al centro di un clamoroso giro di vendite di azioni. Secondo le ultime rivelazioni, l'amministratore delegato Alberto Nagel ha ceduto ben 1.000.000 di titoli a 21,306 euro ciascuno, portando a casa una somma impressionante di circa 21,3 milioni di euro.

Anche il presidente Renato Pagliaro ha contribuito a questo trend, vendendo 100.000 azioni a 21,1743 euro, per un incasso di 2,1 milioni. Non da meno, il direttore generale Francesco Saverio Vinci ha completato la propria vendita di 400.000 titoli a 21,3293 euro, incassando circa 8,5 milioni.

Inoltre, figure come Ryan Sinnott di Polus Capital e Raffaella Maria Robbiani di MbCredit hanno effettuato vendite minori, ma significative, alimentando il clima di incertezze intorno a queste operazioni.

Un trend preoccupante e le dimissioni all'orizzonte

Questa serie di vendite si protrae ormai da tre giorni, con un totale per Nagel che supera i 44 milioni, Pagliaro e Vinci che rispettivamente si attestano su circa 6,5 milioni e 18 milioni.

Ma cosa si cela dietro a questo esodo? Oggi è previsto un Consiglio di Amministrazione a Piazzetta Cuccia, in cui si prevedono le dimissioni del consiglio, specialmente dopo che l’offerta di acquisizione proveniente da Monte Paschi è stata accettata da investitori che controllano il 63% delle azioni di Mediobanca.

Il management uscente si oppone fortemente a questa operazione, sostenendo che manchi di una logica sia industriale che finanziaria. Resta da vedere quale sarà il destino di Mediobanca e dei suoi leader.