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Medio Oriente, notizie recenti: Damasco distrugge oltre un milione di pillole di captagon prodotte dal regime di Assad

2024-12-25

Autore: Francesco

Nella giornata di mercoledì, il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, durante una visita al corridoio Filadelfi, ha affermato che "il controllo della sicurezza a Gaza rimarrà saldamente nelle mani dell'IDF". Katz ha sottolineato l'importanza di stabilire "aree di sicurezza e zone cuscinetto" per proteggere le comunità israeliane vicino al confine con Gaza e ha predetto un futuro senza Hamas come forza politica o militare dopo l'attuale conflitto.

In un'intervista, il rabbino capo sefardita, David Yosef, ha espresso la sua opinione a favore della liberazione di terroristi in cambio di ostaggi, affermando che la protezione di vite innocenti ha la precedenza. Questa posizione rispecchia il pensiero del suo defunto padre, Ovadia Yosef, una figura rispettata nella comunità ebraica.

Dalle fila di Hamas giungono notizie che nuove condizioni imposte da Israele stanno ritardando i negoziati per un cessate il fuoco a Gaza. Mentre i colloqui continuano a Doha, Hamas riferisce che queste aggiuntive richieste da parte israeliana hanno complicato ulteriormente la situazione.

A Damasco, le forze di sicurezza dell'Hts, guidate da Ahmad al Jolani, hanno recentemente distrutto oltre un milione di pillole di captagon, una sostanza utilizzata massicciamente dal regime di Assad per finanziare le sue attività. Questo evento segna un passo importante nelle operazioni contro il narcotraffico in Siria, contribuendo a liberare il territorio da una delle attività più redditizie del regime.

Il sistema di giustizia internazionale continua a monitorare le nuove autorità siriane e chiede loro di rispettare i diritti delle minoranze e Porre una forte attenzione alla lotta contro la produzione di stupefacenti, mentre il governo siriano si prepara ad affrontare le sfide nella ricostruzione del paese devastato dalla guerra civile.

In un recente sviluppo, Israele ha intercettato un missile lanciato dal gruppo Houthi dello Yemen, segnando un crescente pericolo per la sicurezza regionale. La situazione continua a essere tesa, con i cittadini israeliani costretti a rifugiarsi a causa degli allarmi lanciati.

Infine, a Betlemme, il clima natalizio è segnato dalla guerra, con l'assenza di celebrazioni e decorazioni. Le tensioni continuano a pesare sulla comunità locale, mentre i cristiani cercano di mantenere viva la tradizione nonostante le difficoltà dovute alla situazione attuale.

In un contesto complesso come questo, i curdi in Siria stanno lottando contro le forze sostenute dalla Turchia, a dimostrazione di come la situazione rimanga fluida e ricca di tensioni politiche e sociali. Inoltre, il nuovo ministro degli Esteri siriano ha avvertito l'Iran di non causare ulteriori problemi in Siria, richiedendo rispetto per la sovranità del paese da parte di Teheran.