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Medio Oriente: Giornata tragica a Gaza con oltre 46.000 morti

2025-01-09

Autore: Sofia

Gaza: oltre 46.000 morti dal 7 ottobre.

Negli ultimi 24 ore, Gaza ha visto almeno 70 nuovi decessi e 104 feriti a causa del conflitto in corso, che ha già causato la tragica perdita di oltre 46.000 vite dal 7 ottobre. Il Ministero della Salute di Gaza ha reso noto che la situazione rimane catastrofica, con ospedali e strutture sanitarie sopraffatti dalla richiesta di assistenza. La televisioni al-Jazeera ha riportato che le vittime includono donne e bambini, simbolizzando l'ignobile costo umano di questo conflitto.

Occasione storica per i voli tra Turchia e Siria

Per la prima volta in quasi 14 anni, nei prossimi giorni verrà effettuato un volo dalla Turchia verso la Siria. La Turkish Airlines ha sospeso i voli a causa della guerra civile siriana e della rottura delle relazioni diplomatiche. Questo volo rappresenta un passo significativo per la ripresa dei legami tra i due Paesi, nonostante il Ministro dei Trasporti turco, Abdulkadir Uraloglu, ammanta le speranze di una completa ripresa dei collegamenti aerei di recente.

Libano: Elezioni presidenziali senza novità

La prima sessione parlamentare per l'elezione del nuovo presidente libanese si è conclusa senza alcun successo (fumata nera). Joseph Aoun, il candidato favoriti, ha ottenuto 71 voti, mentre erano necessari 86 voti per la maggioranza qualificata. Il Libano rimane senza un presidente da oltre due anni, con una impasse politica che continua a complicare la situazione nel Paese.

Appello del Papa per Gaza

Il Papa si è nuovamente fatto portavoce di un urgente appello per un cessate il fuoco a Gaza, denunciando la grave crisi umanitaria e invitando a garantire assistenza alla popolazione palestinese. In un contesto internazionale di crescente tensione, Bergoglio ha sottolineato l'importanza del dialogo e della riconciliazione tra israeliani e palestinesi.

Iran: Riconoscimento della Sconfitta in Siria

Un generale iraniano ha ammesso per la prima volta la sconfitta strategica dell'Iran in Siria, riferendo di un duro colpo subito con la caduta del regime di Bashar al-Assad. Questa ammissione contraddice le posizioni ufficiali precedentemente mantenute dai leader iraniani, evidenziando la profonda crisi che il regime di Teheran sta attraversando.

Elezioni presidenziali in Libano: una situazione stagnante

La sessione parlamentare a Beirut ha finalmente preso avvio, ma ancora non si vedono segnali di progresso. Con un vuoto di leadership che perdura da oltre due anni, la scadenza politica si fa sempre più pressante come dimostrato dai continui scontri tra le varie fazioni politiche.

Erdogan: Impegno per una Siria unita

Il presidente turco Erdogan ha dichiarato che la Turchia si impegnerà a lavorare per una Siria libera dal terrore, dimostrando la sua intenzione di influenzare positivamente i prossimi sviluppi nella regione.

Netanyahu e il commissariamento di Auschwitz

Benjamin Netanyahu non sarà arrestato in Polonia se parteciperà all'importante commemorazione dell'Olocausto. Il presidente polacco Andrzej Duda ha fatto sapere che il primo ministro israeliano potrà partecipare senza ostacoli, nonostante le preoccupazioni legate ai mandati d'arresto internazionali.

Blinken in Italia per discutere la situazione in Siria

Il Segretario di Stato americano Antony Blinken parteciperà a una riunione sul conflitto siriano a Roma, nonostante l’annullamento di una visita precedente da parte del presidente Biden. Questo incontro include leader di paesi fondamentali dell'Unione Europea, con un focus sulle conseguenze della crisi siriana.

Hamas rivendica l'attacco in Cisgiordania

Le Brigate Qassam di Hamas hanno rivendicato un attacco avvenuto lunedì in Cisgiordania, culminato nella morte di tre israeliani. Questo evento segna un'escalation della violenza nella regione e riporta l'attenzione sulla crescente tensione fra israeliani e palestinesi.