Salute

Medici e scienziati avvertono: 'Kennedy Jr è un pericolo per la salute pubblica'

2024-11-15

Autore: Marco

La nomina di Robert F. Kennedy Jr. a capo del ministero della Salute degli Stati Uniti ha suscitato forti preoccupazioni tra medici, ricercatori e scienziati, che temono uno "tsunami" di disinformazione che potrebbe colpire la salute pubblica americana. La preoccupazione è amplificata dalle teorie no-vax e dalle posizioni anti-scientifiche che Kennedy ha sostenuto per anni.

"È un pericolo per la salute del nostro Paese. Non merita nemmeno di varcare la soglia del Dipartimento della Salute, figuriamoci di essere a capo", ha dichiarato Robert Weissman, co-presidente della no-profit Public Citizen, attivista per la difesa dei consumatori.

Weissman ha aggiunto: "Il disastro della politica sanitaria durante la pandemia, sotto la guida di Donald Trump, ha causato la morte di centinaia di migliaia di persone. Con Kennedy Jr. al ministero, Trump sta preparando un’altra calamità sanitaria, questa volta guidata dalla follia politica".

Alaistair McAlpine, pediatra in British Columbia, ha commentato: "Kennedy Jr. è una scelta devastante. Non ha alcuna formazione medica e promuove attivamente l’antivaccinismo. L'ultima volta che si è immischiato nella sanità pubblica, 83 bambini hanno perso la vita a causa di un'epidemia di morbillo alle Samoa, in seguito a una campagna di disinformazione che ha portato alla vaccinazione sospesa".

In effetti, recentemente le azioni delle aziende produttrici di vaccini hanno subito una caduta immediata. Quando Donald Trump ha annunciato la nomina di Kennedy come segretario alla Salute, le azioni di Moderna sono scese di oltre il 5%, quelle di Novavax di oltre il 7% e Pfizer ha registrato una perdita di oltre il 2%. Anche BioNTech ha visto una diminuzione di oltre il 6%.

Non solo la salute, ma anche la politica sembra essere sotto pressione. Mike Pence, ex vicepresidente, ha criticato aspramente la nomina di Kennedy Jr., menzionando le sue posizioni pro-aborto: "Questa scelta rappresenta un allontanamento significativo dalla nostra politica pro-vita e dovrebbe allarmare milioni di americani; invitiamo il Congresso a respingerla".

Walter Ricciardi, professore di Igiene all'Università Cattolica, ha affermato: "Siamo in attesa del peggio. La nomina di un no-vax in un ruolo così cruciale avrà conseguenze devastanti non solo negli Stati Uniti, ma potrebbe anche influenzare le politiche sanitarie globali. Kennedy avrà sotto controllo enti fondamentali quali la Food and Drug Administration e i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie. Questo arresterà il progresso scientifico e di ricerca globale, e le ripercussioni saranno avvertite in tutto il mondo".

Condizioni sanitarie e disinformazione sono diventate parole chiave in questo dibattito infuocato, e la comunità scientifica è in allerta, pronta a prendere misure per contrastare il potere della disinformazione.