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Medici di Famiglia in Puglia: No alla Trasformazione in Dipendenti Pubblici!
2025-01-29
Autore: Giulia
In un accorato appello, Antonio De Maria, segretario della Fimmg Puglia, ha espresso la ferma opposizione dei medici di famiglia alla proposta di trasformarli in dipendenti pubblici. "La dipendenza non risolverebbe i reali problemi del sistema sanitario sul territorio. Finirebbe solo per privare i cittadini del medico di famiglia di libera scelta, un figura fondamentale e fidata, confermata da numerosi studi", ha dichiarato De Maria.
Il dissenso è stato formalizzato in una mozione approvata dal Consiglio nazionale della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale. Questo segnale di controindicazione non è casuale: in Puglia, oltre 700 medici di famiglia hanno ormai i requisiti per andare in pensione. Il vicesegretario nazionale Fimmg, Nicola Calabrese, ha lanciato un campanello d'allarme: "Se anche solo la metà di loro decidesse di ritirarsi, un milione di pugliesi si troverebbe senza medico di famiglia da un giorno all'altro. Attualmente, la mancanza di medici disponibili per sostituirli è allarmante. Questo è il vero problema della sanità territoriale oggi".
In un contesto così critico, De Maria ha esortato l’assessore Piemontese a mettere in ordine le priorità, approvando rapidamente l’Accordo Integrativo Regionale della medicina generale, siglato nel mese di settembre. "Questo accordo è fondamentale per la creazione di un modello pugliese delle Case di comunità, che consentirebbe di mantenere gli studi dei medici di famiglia e, allo stesso tempo, di offrire servizi di medicina generale", ha aggiunto.
È importante notare che, secondo le proposte attuali, il passaggio alla dipendenza comporterebbe una drastica riduzione della disponibilità dei medici sul territorio. Con la ristrutturazione, i medici di famiglia sarebbero relegati esclusivamente alle Case di comunità, privando così i cittadini del contatto diretto e rassicurante con il proprio medico di famiglia. Si tratta di una questione cruciale per la salute e il benessere dei cittadini pugliesi: mantenere il medico di famiglia come punto di riferimento vicino è essenziale per garantire un'assistenza sanitaria efficace e personalizzata.