Scienza

Matteo Bassetti avverte: "La nomina di Kennedy porta oscurità per la scienza"

2024-11-15

Autore: Chiara

La recente nomina di Robert F. Kennedy Jr. come nuovo responsabile del Dipartimento della Salute degli Stati Uniti, per volontà del presidente Donald Trump, ha scatenato un acceso dibattito anche in Italia. Matteo Bassetti, direttore del reparto di Malattie infettive dell'ospedale policlinico San Martino di Genova, ha espresso un severo giudizio sulla scelta, sottolineando i gravi rischi associati a questa decisione. 'Kennedy ha una storia di posizioni contro la scienza e di promozione del movimento no-vax. Ignora il valore delle pubblicazioni scientifiche e si oppone ai trial clinici, preferendo approcci non scientifici e omeopatici. Questi anni saranno bui per i medici e gli scienziati d'Oltreoceano', ha dichiarato.

Bassetti ha anche aggiunto, con una punta di ironia: 'Watson, Crick ed Einstein si staranno rivoltando nella tomba', evidenziando come la visione di Kennedy rappresenti un regresso per la scienza americana.

In un altro progetto, Bassetti ha recentemente lanciato un appello per il rafforzamento del Servizio sanitario nazionale italiano, parafrasando il famoso slogan di Trump: 'Make Italian health system great again'. Ha invitato la politica e le istituzioni a unire le forze per migliorare il sistema sanitario, in particolare quello territoriale, insistentemente indirizzando i leader a mettere da parte le divisioni ideologiche: 'Lavoriamo tutti insieme per rendere di nuovo grande il Ssn, senza inutili speculazioni politiche'.

Questo appello giunge in un momento critico, considerando che la salute pubblica è al centro di accesi dibattiti riguardanti le priorità e le risorse da allocare nella prossima Manovra economica.

Non solo a livello internazionale, Bassetti si è anche fatto portavoce di importanti questioni nazionali riguardanti le vaccinazioni. In un'intervista all'Adnkronos Salute, ha criticato le dichiarazioni del senatore della Lega, Claudio Borghi, che ha proposto l'abolizione di ogni obbligo vaccinale. 'Quando si tratta della salute delle persone, dei bambini e delle vaccinazioni, non si può politizzare', ha risposto Bassetti, definendo 'assurda' la proposta di eliminare gli obblighi vaccinali proprio ora, in un periodo in cui l'Italia sta affrontando un aumento preoccupante dei casi di morbillo. Ha, invece, lodato l'approccio della Lombardia, dove si sta cercando di implementare efficacemente la Legge Lorenzin.

La situazione sanitaria richiede ora più che mai unità e preparazione: la comunità scientifica italiana guarda con apprensione alle scelte politiche e alla loro influenza sulla salute pubblica.