Tecnologia

Mark Zuckerberg vs. Zuckerberg: il bizzarro caso dell’avvocato omonimo

2025-09-09

Autore: Giulia

Un’assurdità che sembra un film

Non stiamo parlando di una sceneggiatura comica, ma di una cruda realtà: Mark Zuckerberg, un avvocato dell’Indiana specializzato in bancarotta, ha intrapreso una causa contro Meta e il suo omonimo CEO. Il motivo? Il sistema di moderazione di Facebook ha disattivato ben cinque volte la sua pagina professionale, accusandolo di impersonare... Mark Zuckerberg.

Perdite economiche e un paradosso sconcertante

L’avvocato utilizza Facebook come una vetrina per la sua attività e ha speso oltre 11.000 dollari in pubblicità sulla piattaforma. Ogni volta che la sua pagina viene sospesa, gli addebiti per le inserzioni continuano a far lievitare le perdite, costringendolo a cercare giustizia tra le aule di tribunale. In un’intervista, ha spiegato che la faccenda ha ben poco di divertente, soprattutto quando si traduce in danni concreti.

Gli effetti dell’omonimia

Il paradosso è lampante: Zuckerberg non si spaccia per qualcun altro, ma porta semplicemente lo stesso nome del fondatore di Meta. Questo dettaglio continua a generare confusioni per gli algoritmi, causando disguidi e complicazioni.

Una vita colorata da curiosità e disagi

Vivere con un nome così ingombrante ha portato l'avvocato a collezionare episodi singolari e talvolta scomodi. Ha raccontato di prenotazioni nei ristoranti che venivano viste come uno scherzo, di attese incredibili a Las Vegas dove un autista mostrava un cartello con il suo nome attirando orde di curiosi, e persino di messaggi e telefonate destinate al CEO di Meta, inclusi minacce e richieste di denaro.

Un diario pubblico e una risposta da Meta

Per documentare queste avventure, ha creato il sito iammarkzuckerberg.com, trasformando la sua vicenda in un diario pubblico. Meta, da parte sua, ha riconosciuto il problema, affermando di essere consapevole dell'esistenza di altre persone con lo stesso nome e promettendo di cercare una soluzione.

Una nota ironica

Con un pizzico di ironia, l’avvocato ha concluso che, se non riuscirà mai a competere con il suo omonimo più famoso, perlomeno potrà dominare le ricerche legate a "Mark Zuckerberg bancarotta".