
Mark Zuckerberg fa causa a Mark Zuckerberg: una battaglia di omonimia
2025-09-05
Autore: Alessandra
Una causa surreale tra omonimi
Sembrerebbe l'inizio di un film bizzarro, e invece è pura realtà: Mark Zuckerberg, un avvocato dell'Indiana specializzato in fallimenti, ha intrapreso un'azione legale contro Meta e il suo fondatore, Mark Zuckerberg. La causa è scaturita dal rigido sistema di moderazione di Facebook, che per l'ennesima volta ha disabilitato la pagina professionale dell'avvocato, accusandolo di impersonare il ben più noto omonimo.
Un incubo professionale per un avvocato
Il legale, conosciuto come Mark Zuckerberg, utilizza la sua pagina commerciale su Facebook per promuovere la sua attività, ma negli ultimi otto anni ha visto il suo profilo bloccato ben cinque volte. La ragione? La sua identità di omonimo che ha portato a ripetute misconcezioni. In effetti, come lui stesso ribadisce, non sta impersonando l'altro Mark Zuckerberg; semplicemente condividono lo stesso nome, e lui esercita la professione di avvocato da prima che il fondatore di Meta avesse solo tre anni.
Le conseguenze economiche e personali
La situazione è diventata tutt'altro che divertente: "Non è affatto comico", ha dichiarato l'avvocato in un'intervista a 13WTHR di Indianapolis, "quando iniziano a intaccare le mie finanze". Infatti, ha speso oltre 11.000 dollari in pubblicità sulla piattaforma, e nonostante il blocco della sua pagina, i costi pubblicitari continuano a gravare sul suo bilancio. Questo danno economico lo ha spinto a cercare giustizia in tribunale.
Una vita segnata da strane coincidenze
La vita dell'avvocato è stata permeata da eventi surreali legati alla sua omonimia. Ha persino lanciato il sito iammarkzuckerberg.com per condividere le sue disavventure, che spaziano da prenotazioni di ristoranti confuse, a folle di curiosi che lo cercano per incontrare il famoso del suo stesso nome, tra cui minacce di morte e richieste di denaro destinate al CEO di Meta.
Meta e il suo tentativo di risolvere la questione
Di fronte a questa causa inusuale, Meta ha risposto con una nota breve: "Sappiamo che ci sono più Mark Zuckerberg al mondo e stiamo cercando di affrontare la questione". Nel frattempo, il legale si consola con una battuta sul suo sito: "Spero solo il meglio per Mark E. Zuckerberg, ma vi avverto: dominerò la chiave di ricerca 'Mark Zuckerberg fallimento'. E in caso di difficoltà, sarò disponibile a gestire il suo caso, in onore della nostra speciale omonimia".