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Mark Zuckerberg abbraccia Trump: avvicendamento ai vertici di Meta con l'arrivo del repubblicano Kaplan

2025-01-03

Autore: Maria

Un grande cambiamento ai vertici di Meta, il gigante dei social media fondato da Mark Zuckerberg. Dopo sette anni di presidenza di Nick Clegg, ex vicepremier britannico e leader dei LibDem, è arrivato il momento della svolta. In un'epoca in cui la politica americana è in fermento, Zuckerberg ha scelto di avvicinarsi all'attuale clima politico, dando il benvenuto a Joel Kaplan, un ex vice capo di gabinetto alla Casa Bianca durante l’amministrazione di George W. Bush, come nuovo responsabile degli affari globali dell’azienda.

Questa mossa è stata percepita come un segnale chiaro del riavvicinamento di Meta al partito repubblicano, evidenziando un allineamento strategico che già coinvolge altre grandi aziende tech, come Tesla e Amazon. Kaplan, noto per i suoi rapporti con i Conservatori, subentra a Clegg dopo aver gestito complicate questioni politiche e normative che hanno messo alla prova la piattaforma negli ultimi anni, dalle preoccupazioni sui minori ai rapporti con idee politiche in conflitto.

Zuckerberg, visibilmente più aperto nei confronti di Trump, ha recentemente partecipato a un incontro presso Mar-a-Lago, riposizionando Meta per affrontare la nuova amministrazione repubblicana. Si tratta di un cambio di passo significativo in un settore che sta affrontando una crescente regolamentazione e pressioni politiche, ma anche di una strategia che potrebbe portare a una revisione delle politiche interne della compagnia su temi scottanti come la privacy e la disinformazione.

Le implicazioni di questo avvicinamento potrebbero riservare sorprese in vista delle prossime elezioni e potrebbero influire sul modo in cui Meta e simili piattaforme gestiranno il contenuto politico. Il futuro di Zuckerberg e della sua azienda si intreccia sempre di più con le dinamiche del potere politico negli Stati Uniti.