
“Mangia come scrivi”: il libro di cucina di Vittorio Feltri e i segreti dell'alta cucina nordica
2025-03-18
Autore: Matteo
Il noto direttore Vittorio Feltri ha recentemente pubblicato un libro di cucina intitolato “Mangia come scrivi”, una collaborazione con il critico gastronomico Tommaso Farina, figlio dell’illustre Renato. Questo libro rappresenta una guida esclusiva a 35 ristoranti situati in Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia-Romagna, dove i lettori possono scoprire l’“alta cucina del Nord”, come sottolinea il sottotitolo.
Durante un'intervista con il Corriere della Sera, Feltri ha espresso l'intento di elevare la reputazione della cucina del Nord Italia, spesso trascurata in favore di quella meridionale: “Si parla sempre di Puglia, Sicilia e Napoli. Ma anche qui al Nord ci sono opere culinarie di livello che meritano di essere raccontate. È giunto il momento di restituire dignità a questa tradizione.” Il direttore ha annunciato che insieme a Farina scriverà un ulteriore libro intitolato “Le ricette facili del Nord”, dove sceglieranno i piatti da presentare.
Feltri sostiene di avere un'alimentazione molto frugale e poco variata: “Pizza e spaghetti al pomodoro, nati al Sud, sono tutte schifezze. Credo invece che i pizzoccheri siano il vero simbolo della cucina italiana.” Racconta che, da bergamasco, ha incontrato i pizzoccheri durante una missione del Corriere per seguire un'alluvione in Valtellina. La sua dieta consiste essenzialmente in un uovo al giorno, consumato con Marsala, e un bicchiere di latte, sia pranzo che cena, senza mangiare carne o pesce. La sua avversione verso il pesce è, secondo lui, giustificata dalla paura dei contaminanti presenti nei mari.
Per quanto riguarda la carne, Feltri confessa di non sentirsi a suo agio con l’idea di uccidere animali e racconta un episodio della sua vita in cui ha allevato un piccolo topo che visitava sempre la sua casa. Quel ricordo lo ha spinto a riformulare la sua relazione con il cibo e gli animali, portandolo a riflettere sulla propria infanzia, in cui assisteva alla macellazione dei conigli alimentati dalla nonna: “Una cosa disgustosa.”
Inoltre, il direttore ha condiviso una scoperta sorprendente: “Ho notato che molti centenari mangiano poco. Chi vive a lungo tende a consumare solo uno o due uova al giorno.” Affermando che la convivialità a tavola rimane insostituibile, Feltri sottolinea l’importanza di condividere momenti con le persone, independentemente da ciò che si mangia. Racconta inoltre di portare regolarmente il suo amico Alberto Stasi, noto per il controverso caso di omicidio di Chiara Poggi, a cena, creando occasioni di dialogo e incontri significativi.
Con questo libro, Feltri si propone non solo di esplorare la cucina del Nord, ma anche di sfidare le convenzioni alimentari tradizionali e incoraggiare un pensiero critico sulla nostra alimentazione.