Mancuso: «Tagliare alberi crea un doppio effetto devastante!»
2024-11-12
Autore: Alessandra
Nel suo recente intervento, il noto scienziato Stefano Mancuso ha sottolineato quanto sia cruciale la preservazione delle piante, il cui peso nell'ecosistema è infinitamente superiore a quello dell'umanità, rappresentando circa l'87% della vita sulla Terra. Questo fatto allarmante ci pone di fronte a una verità drammatica: nonostante la nostra specie rappresenti solo lo 0,3% degli esseri viventi, stiamo infliggendo danni incommensurabili al pianeta.
Mancuso ha presentato queste idee in una ‘lectio magistralis’ tenuta presso l'Auditorium Paganini di Parma, in un evento organizzato in collaborazione con l'Ordine degli Architetti di Parma e l'Accademia Mendrisio Alumni per il festival ‘Il rumore del lutto’. Durante la conferenza, ha aperto il suo discorso sottolineando: «La vita è il fenomeno più raro che esista nell'universo e si sviluppa in uno strato sottilissimo, la biosfera, che al massimo raggiunge i venti chilometri di altezza. Questo è qualcosa che spesso diamo per scontato, mentre in realtà è fondamentale.»
Una delle affermazioni più scioccanti di Mancuso riguarda il materiale prodotto dall'uomo, che dal 2021 ha superato in peso quello di ogni forma di vita sulla Terra. Ha spiegato che nel 1920 la percentuale di materiali sintetici era inferiore all'1% rispetto al peso della vita, ma oggi abbiamo completamente ribaltato questa proporzione in appena un secolo.
L'esperto ha fornito dati impressionanti sulla deforestazione: circa 12 mila anni fa, il numero di alberi sulla Terra era di circa 6 mila miliardi, ma oggi abbiamo perso la metà di questa quantità, con 2 mila miliardi di alberi abbattuti solo negli ultimi 200 anni. Questa perdita è equivalente a un'area che potrebbe contenere due volte gli Stati Uniti. Mancuso avverte: «Non pensate che abbattere 2 mila miliardi di alberi non abbia conseguenze! Abbiamo distrutto le piante che assorbivano la CO2 che noi stessi produciamo, generando un doppio effetto devastante.»
Inoltre, le rapide trasformazioni ambientali stanno portando a un crollo della popolazione animale globale, che è diminuita di almeno il 50% dal 1970 ad oggi. Gli scienziati sono uniti nel richiamare l'attenzione sul fatto che, nonostante queste evidenze evidenti, la scienza sembra avere sempre meno influenza sulle credenze popolari. Mancuso ha affermato, con fermezza: «Non si può rispondere alle verità scientifiche con opinioni!». Per lui, l'unico modo per contraddire una verità scientifica è fornire prove concrete attraverso esperimenti.
In conclusione, Mancuso ha esortato l'umanità a riflettere sulle proprie azioni e a riconoscere l'importanza di vivere in equilibrio con la natura, affermando che il futuro del nostro pianeta dipende dalle scelte che faremo oggi. La sua lezione non è solo una chiamata alla responsabilità, ma un appello urgente per salvaguardare il bene più prezioso: la vita sulla Terra.