Maduro: 'Pronto a difendere con la vita la pace in Venezuela'
2025-01-08
Autore: Francesco
Durante un incontro con la Milizia bolivariana, il presidente venezuelano Nicolás Maduro ha dichiarato che è disposto a "difendere anche con la propria vita" la pace e l'indipendenza del Venezuela. Rivolgendosi ai suoi sostenitori, ha avvertito i "fascisti e gli imperialisti" di non sottovalutare la determinazione del popolo venezuelano, aggiungendo: "Siamo risoluti a vincere e a preservare i diritti del nostro popolo, anche a costo della vita, se necessario affinché il paese possa prosperare".
Nel corso della cerimonia di giuramento di nuovi membri della Milizia bolivariana, fondata 15 anni fa da Hugo Chávez, Maduro ha annunciato l'arresto di altri sette stranieri, portando il numero totale a almeno 132, provenienti da 25 diverse nazionalità. Tra gli arrestati ci sono due cittadini statunitensi, due colombiani e tre ucraini. "Oggi abbiamo catturato sette mercenari stranieri. Stiamo intensificando la nostra azione! Dobbiamo proteggere la nostra patria!", ha affermato.
Inoltre, il presidente ha spiegato che le forze di polizia e i militari sono stati mobilitati durante le festività natalizie per garantire la sicurezza nazionale. Ha accusato il fascismo di pianificare attacchi terroristici nel paese, sostenendo che i mercenari catturati trasportavano armi esplosive di altissimo livello, mai viste prima in Venezuela. Questo, secondo Maduro, dimostra un tentativo di destabilizzare la pace nel paese sudamericano.
Maduro ha anche esortato il popolo a rimanere vigile e unito contro minacce interne ed esterne, parlando dell'importanza di una vigilanza continua per mantenere la sovranità. Con la crescente instabilità regionale e le tensioni geopolitiche, le affermazioni di Maduro risuonano in un clima di paura e speranza per molti venezuelani. In un momento in cui il paese è in crisi economica, la retorica di difesa della patria e della sovranità potrebbe aumentare il supporto tra i suoi sostenitori.