Macchine, moto e tanta sabbia: il Rally Dakar 2025 è giunto al termine!
2025-01-17
Autore: Matteo
Venerdì 12 gennaio 2025 si è concluso il Rally Dakar 2025, una delle gare automobilistiche più celebri e impegnative a livello mondiale, vinta in questa edizione dal pilota saudita Yazeed Al Rajhi insieme al copilota tedesco Timo Gottschalk. Quest'anno, il raid è partito il 4 gennaio dalla città di Bisha, in Arabia Saudita, e ha visto i concorrenti affrontare un percorso mozzafiato di circa 8.000 chilometri, che ha attraversato i paesaggi variegati del regno. È interessante notare che, sebbene la competizione fosse storicamente legata alla capitale senegalese Dakar, oggi si conclude in diversi luoghi dell'Arabia Saudita.
La competizione è stata suddivisa in 12 tappe, la maggior parte delle quali superava le centinaia di chilometri, compresa una tappa incredibilmente sfidante di 48 ore consecutive. Questa intensità e la lunghezza delle tappe sono le principali ragioni per cui la Dakar è considerata la gara di rally più impegnativa del pianeta. Quest'anno, le ultime tappe sono state una vera battaglia tra il vincitore Al Rajhi e il pilota sudafricano Henk Lategan, che ha visto un cambiamento nella sua fortuna, perdendo il vantaggio inizialmente accumulato. Nel settore motociclistico, il titolo è andato all’australiano Daniel Sanders, dimostrando ancora una volta che il rally è aperto a una varietà di veicoli, comprese moto, camioncini e automobili d'epoca.
Storicamente, il Rally Dakar era conosciuto come Parigi-Dakar, un evento che è cominciato nel 1978 e che si svolgeva ogni anno su percorsi diversi. Tuttavia, nel 2008, la gara fu annullata a causa del rischio di attacchi terroristici in Mauritania, segnando l'inizio di un'epoca in cui le competizioni non si sono più tenute in Africa occidentale. Negli ultimi dieci anni, il rally ha trovato nuova casa in America del Sud, mentre dal 2020 si svolge stabilmente in Arabia Saudita. Questo paese, noto per i suoi paesaggi desertici perfetti per eventi sportivi estremi, sta investendo ingenti risorse per migliorare la propria immagine internazionale, nonostante le controverse questioni relative ai diritti umani e alle libertà fondamentali.
La Dakar continua a rappresentare una sfida temeraria per i partecipanti: correre su terreni accidentati in condizioni climatiche avverse è la norma. Le auto e le moto sono spinti ai loro limiti, esponendo i concorrenti a guasti meccanici e a incidenti potenzialmente fatali. Nel corso della storia della gara, si sono registrate 33 vittime tra i piloti e numerosi incidenti che hanno coinvolto spettatori e giornalisti. La storia del Rally Dakar è una testimonianza di audacia, passione e anche dei rischi che comporta l’amore per il motorsport.