
M Il figlio del secolo: Joe Wright svela perché Hollywood rifiuta la serie su Mussolini
2025-03-13
Autore: Francesco
La serie M - Il figlio del secolo, tratta dai romanzi di Antonio Scurati, continua a suscitare dibattiti accesi, specialmente per quanto riguarda la sua diffusione negli Stati Uniti. Recentemente, il regista Joe Wright ha espresso il suo disappunto riguardo alla riluttanza di Hollywood nel voler trasmettere la serie. In un’intervista al Financial Times, ha rivelato che una piattaforma di streaming ha confessato di apprezzare il progetto, ma ha esitato a causa della sua controversia: 'Amiamo lo spettacolo... Tuttavia, è un po' troppo controverso per noi'.
La frase di Wright 'Quando l'antifascismo è diventato controverso?' ha aperto un interessante dibattito sull'interpretazione del fascismo e dell'eredità di Mussolini nel contesto americano. Secondo il regista, la mancanza di una chiara definizione del fascismo rende complesso affrontare temi storici delicati, soprattutto in un periodo in cui le divisioni politiche negli Stati Uniti sono così marcate.
In aggiunta alla visione di Wright, Nils Hartmann, in un'intervista con Fortune Entertainment, ha sottolineato la difficoltà di vendere prodotti italiani sui mercati esteri. Ha spiegato che 'è una questione di mercato', evidenziando come anche serie di grande successo facciano fatica a trovare spazio al di fuori dell'Italia. Questo pone un punto controverso: il rifiuto di M non sarebbe tanto legato a questioni ideologiche, quanto a una analisi di mercato e alla domanda e offerta di contenuti.
Tuttavia, in Italia, M è stata accolta con entusiasmo. Hartmann ha affermato: 'È andata oltre qualsiasi aspettativa e ha superato i confini della televisione diventando un evento mediatico e culturale'. La serie ha generato conversazioni in tutto il paese, attirando l'attenzione anche di chi non l'aveva ancora vista. Dalla risposta positiva del pubblico, i produttori sono ottimisti riguardo a una possibile seconda stagione e stanno già lavorando a nuovi episodi.
In un'interessante evoluzione, Luca Marinelli, che interpreta il 'Duce', sta per diventare protagonista di un videogioco basato sulla serie. Questo ulteriore sviluppo dimostra l'impatto significativo che M ha avuto sulla cultura popolare italiana e la sua potenziale espansione in nuovi media.