Salute

Lupus Eritematoso: La Strategia Infallibile per Controllarlo e Prevenirlo

2025-05-09

Autore: Giulia

Il 10 Maggio: Giornata Mondiale del Lupus Eritematoso

Ogni anno, il 10 maggio, il mondo si unisce per sensibilizzare sulla malattia autoimmune del Lupus Eritematoso Sistemico. Questa condizione è caratterizzata da un "esercito" di autoanticorpi che si scagliano contro i tessuti sani del corpo, causando infiammazione e potenziali danni a vari organi, dalle articolazioni alla pelle, dai reni al sistema nervoso centrale. In Italia, circa 40.000 persone ne sono colpite, e il 90% dei pazienti è costituito da donne in età fertile.

Diagnosi: Un Rebus Risolvibile

Nonostante le manifestazioni iniziali spesso generiche, l'identificazione degli autoanticorpi nel sangue, principalmente gli anticorpi antinucleo, rappresenta la chiave per diagnosticare il Lupus. Medici di famiglia e specialisti, di fronte a sintomi come dolori articolari, febbre persistente, eritemi cutanei o alterazioni ematologiche, sono invitati a indagare e a consigliare il dosaggio degli autoanticorpi.

Prendersi Cura del Lupus: La Strategia Terapeutica

Una volta confermata la diagnosi, il paziente è indirizzato a un reumatologo per iniziare le terapie appropriate. Maggiore è la tempestività interventistica, migliori saranno le possibilità di controllare il Lupus e prevenire danni irreversibili. Grazie all'uso di nuovi farmaci immunosoppressori e biologici, molti pazienti possono vivere lunghi periodi in remissione, migliorando significativamente la loro qualità della vita.

Italia: Eccellenza nella Diagnosi e nelle Cure

Nonostante le criticità delle liste d'attesa, il sistema sanitario italiano si distingue per la rapidità nella diagnosi del Lupus rispetto ad altri Paesi. Le statistiche mostrano che l'Italia raggiunge tassi di remissione superiori rispetto a Stati Uniti e Australia. Tuttavia, c'è ancora molto da fare: la diagnosi precoce del Lupus è meno comune rispetto all'artrite reumatoide, e c'è la necessità di lavorare per ridurre i tempi di attesa.

Prevenzione: Un Impegno Necessario

La prevenzione del Lupus è essenziale e si articola in tre tipi: primaria, secondaria e terziaria. La prevenzione primaria interessa i familiari dei soggetti già diagnosticati e coloro che presentano anticorpi antinucleo anche in assenza di sintomi. La prevenzione secondaria mira a diagnosi precoci, mentre quella terziaria è focalizzata sulla riduzione delle complicanze. Entrambi i gruppi a rischio, pur non manifestando segni del lupus, hanno una probabilità maggiore di sviluppare la malattia.