L’orribile omicidio di Mamadi: un ragazzo buono e la sua vita spezzata a Bergamo
2025-01-03
Autore: Giovanni
Bergamo. Mamadi Tunkara, un ragazzo originario del Gambia di 36 anni, ha trovato una tragica fine nel pomeriggio di venerdì, quando è stato ucciso a coltellate in via Tiraboschi, una delle strade più trafficate del centro città. Il killer, attualmente ricercato dalle forze dell’ordine, ha colpito Mamadi almeno quattro volte, lasciando la comunità locale sotto shock.
Mamadi, affettuosamente soprannominato ‘Lookman’ per i suoi capelli intrecciati che ricordano l'attaccante dell'Atalanta, era molto amato da chi lo conosceva. Lavorava come portinaio e addetto alla sicurezza per un'agenzia di vigilanza, dopo aver fatto un lungo viaggio attraverso l'Africa per arrivare in Italia nel 2016. Nonostante le difficoltà, ha sempre cercato di migliorare la sua vita: si era iscritto a corsi serali per ottenere la licenza di terza media e si allenava regolarmente presso la palestra Fit Active, dove amava ascoltare rap e reggaeton mentre si manteneva in forma.
“Era un ragazzo estremamente gentile”, afferma un giovane che lo incontrava spesso. “Una volta, quando gli è caduta la borraccia, l’ho aiutato e mi ha ringraziato con un ‘grazie fratello’. Era sempre sorridente e pronto ad aiutare gli altri.” Queste testimonianze mostrano quanto fosse apprezzato e stimato nella sua comunità.
Mamadi aveva anche trovato un nuovo inizio a Verdello, dove viveva con il fratello e aveva costruito rapporti con diversi membri dell’associazione Giovani gambiani di Bergamo. La notizia della sua morte ha scosso profondamente i suoi amici, alcuni dei quali stanno cercando risposte in questo momento di immensa tristezza e confusione. "Non riesco a capire perché un ragazzo così buono possa essere stato colpito in questo modo. Era tutto tranne che una persona violenta", dice un amico, le lacrime agli occhi.
Le indagini proseguono, ma la comunità in lutto chiede giustizia per Mamadi, un ragazzo che con la sua vita ha dimostrato che la gentilezza e la determinazione possono brillare anche nelle situazioni più difficili. Mentre i ricordi di Mamadi si tramandano tra quelli che lo amavano, la speranza è che la sua storia serva da monito per tutti noi: non lasciamo che le ingiustizie prevalgano.