L'ombra di Putin: «Un freddo calcolatore, in Ucraina non accetterà un pareggio»
2024-11-11
Autore: Giulia
Aleksej Venediktov, fondatore e proprietario della radio "Eco di Mosca", offre uno sguardo penetrante sulla psicologia del presidente russo Vladimir Putin. Venediktov, noto per la sua vicinanza a molti oppositori del Cremlino, afferma che Putin agisce sempre seguendo una logica rigorosa e calcolata. «Nella sua testa, il presidente fa le cose giuste, a qualunque prezzo», dichiara l'imprenditore, sottolineando come Putin sia convinto della necessità delle sue azioni.
Secondo Venediktov, l'approccio di Putin alla crisi ucraina è emblematico di questo ragionamento. In un contesto internazionale sempre più teso, egli non accetterà mai un pareggio o una compromissione, vedendo questi come segni di debolezza. Le sue strategie sono, a suo avviso, indirizzate a ripristinare l'egemonia russa nell'ex area sovietica, e ciò implica un coinvolgimento a lungo termine nel conflitto.
Inoltre, l'analisi di Venediktov mette in luce come la propaganda e le narrazioni ufficiali siano utilizzate da Putin per giustificare le sue scelte politiche. Con un'economia russa sempre più compromessa a causa delle sanzioni internazionali, Putin gioca la carta del nazionalismo per mantenere il sostegno interno, alimentando una percezione di minaccia esterna.
Questo scenario solleva interrogativi cruciali sulle eventuali conseguenze di una strategia così rigidamente calcolata. Si prospettano scenari inquietanti se la comunità internazionale non troverà un modo per affrontare le ambizioni espansionistiche della Russia, che potrebbero portare a un conflitto ancor più ampio.