Lo spumante batte lo champagne: 100 milioni di bottiglie stappate a Capodanno e un record senza precedenti nell'export
2025-01-02
Autore: Maria
Durante le festività di Capodanno, le bollicine Made in Italy hanno raggiunto un traguardo straordinario: oltre 100 milioni di tappi di spumante sono stati stappati, confermando il predominio delle nostre etichette sulle tavole italiane.
Secondo un'analisi di Coldiretti, basata su dati Ismea-Uiv e Ixè, il consumo di spumante ha registrato un significativo incremento, con un 83% delle tavole festive adornate dalle bollicine italiane. Questo segna un ulteriore passo avanti nella storica competizione tra spumante e champagne, quest'ultimo registrando un calo del consumo dell'8% quest'anno.
Le festività, in particolare il Capodanno, sono da sempre il periodo di massimo consumo per il vino frizzante in Italia. Coldiretti ha rilevato un aumento del 2% delle vendite di spumante nel 2024 rispetto all'anno precedente, un chiaro segnale della crescente popolarità di queste delizie frizzanti.
In questo scenario, il Prosecco continua a primeggiare, detentore di circa il 70% del mercato delle bollicine made in Italy. Tuttavia, accanto a questo famoso spumante, si stanno facendo strada anche tanti altri prodotti di piccole e medie cantine provenienti da diverse regioni del Paese, come Franciacorta, Trento Doc, Asti e tante altre provenienze, inclusi Abruzzo, Sicilia, Toscana, Marche, Lazio e Umbria.
Tra i protagonisti locali emergenti, troviamo il Trebbiano, il Verdicchio, l'Oltrepò, l'Alta Langa, il Moscato, la Falanghina, il Grechetto, il Grillo, il Nero d'Avola, il Negroamaro, il Durello e il Vermentino, spumanti che riflettono l'eccellenza della produzione vinicola italiana e soddisfano un pubblico sempre più esigente.
Per quanto riguarda i mercati esteri, il 2024 ha portato un record nell'export di spumante italiano, che potrebbe raggiungere un valore di circa 2,3 miliardi di euro, con un incremento del 9%. Gli Stati Uniti si confermano il principale mercato, con un aumento del 15%, seguiti dalla Germania con un +6% e dalla Gran Bretagna con un +3%. Ma sorprende anche la crescita del 7% in Francia, patria dello champagne, dove le bollicine italiane stanno conquistando consumatori anche nei luoghi simbolo della produzione di champagne.
Il vero fenomeno si registra in Russia, dove il consumo di spumante Made in Italy è raddoppiato con un incremento del 62%. Questo aumento è in parte dovuto alla situazione economica, in cui gli spumanti italiani non rientrano negli embargo attuati, permettendo così un'espansione in mercati considerati storicamente meno tradizionali per i vini italiani.
In sintesi, lo spumante italiano non solo trionfa a livello nazionale, ma sta anche raggiungendo vette straordinarie all'estero, confermando la sua indiscussa qualità e popolarità.