
L'Italia in Prima Linea nel Supercalcolo: Un Podio Mondiale!
2025-04-08
Autore: Sofia
L'Italia sta emergendo come un vero e proprio leader mondiale nel campo del supercalcolo e dell'innovazione tecnologica. Con un'infrastruttura robusta e un'attenzione crescente verso le tecnologie avanzate, il Paese si posiziona al terzo posto a livello globale per capacità di calcolo grazie alla presenza di 14 supercomputer, che insieme rappresentano il 7,2% della potenza di calcolo mondiale. Questo risultato pone l'Italia in una posizione invidiabile per competere nel panorama internazionale dell'innovazione e della ricerca.
Tuttavia, da questo scenario d'eccellenza emergono anche delle sfide da affrontare. Nonostante il 70,2% delle PMI italiane abbia raggiunto una digitalizzazione di base, solo una piccola percentuale ha raggiunto un livello avanzato, indicando la necessità di accelerare le trasformazioni digitali per sfruttare al massimo le opportunità offerte dalle nuove tecnologie.
UN FUTURO QUAANTICO SPLENDIDO
Il quantum computing, in particolare, sta guadagnando terreno come uno degli ambiti più promettenti. Dal 2012, a livello globale, sono stati investiti oltre 23,8 miliardi di dollari in queste tecnologie innovative, con altri 17,7 miliardi previsti nei prossimi dieci anni. L'unione tra intelligenza artificiale e quantum computing offre opportunità enormi nei settori della sanità, finanza, energia e sicurezza informatica.
Il supercomputer "Leonardo", situato presso il Tecnopolo DAMA in Emilia-Romagna, rappresenta un esempio di avanguardia tecnologica in Europa. Con la sua potenza di calcolo collocata tra i primi dieci al mondo, Leonardo non solo promuove la ricerca e l'innovazione, ma favorisce anche una collaborazione proficua tra pubblico e privato in ambiti chiave come la robotica, la farmacologia e l'AI.
La recente iniziativa dell'European High Performance Computing Joint Undertaking (EuroHPC) ha scelto il Tecnopolo DAMA come sede di una delle prime AI Factory europee, l'IT4LIA AI Factory. Questo ambizioso progetto, con un investimento previsto di circa 430 milioni di euro, mira a creare un supercomputer all’avanguardia, volto a colmare il divario tra ricerca e industria e a stimolare un ecosistema AI aperto nel nostro Paese.
LA SINERGIA TRA RICERCA E INDUSTRIA
L'importanza di instaurare collaborazioni strette tra mondo della ricerca e imprese è stata enfatizzata dalle esperienze del PwC Tech Innovation Center di Trento, progettato per accelerare la crescita aziendale tramite soluzioni avanzate di AI. Iniziative come "QML4EU - Quantum Machine Learning in Energy & Utilities" dimostrano un impegno concreto nell'integrare tecnologie emergenti per risolvere sfide industriali reali, come l'ottimizzazione delle reti energetiche.
L'Emilia-Romagna si distingue come esempio di come un territorio possa sfruttare le proprie risorse investendo in ricerca e innovazione. Con infrastrutture di avanguardia come il supercomputer Leonardo e una rete di collaborazione tra grandi aziende, PMI, enti pubblici e università, si sta creando un equilibrio dinamico che può generare un ciclo virtuoso di innovazione e crescita economica.
Secondo Giovanni Andrea Toselli, Presidente e Amministratore Delegato di PwC Italia, le imprese italiane stanno finalmente riconoscendo il potenziale rivoluzionario del quantum computing. Iniziative come quelle promosse dal Tecnopolo di Bologna dimostrano chiaramente che una sinergia tra ricerca e industria è fondamentale per il progresso e per posizionare l'Italia come un leader europeo nell'adozione delle tecnologie innovative. Non perdere di vista l'Italia: il futuro del supercalcolo e dell'innovazione passa di qui!