
L'Infermiere di Famiglia e di Comunità: la Rivoluzione della Sanità a Casa Tua - Oltre 2.000 Pazienti Presi in Carico nel 2024!
2025-03-29
Autore: Giovanni
In Liguria, un'importante innovazione nella sanità sta cambiando il volto dell'assistenza: l'Infermiere di Famiglia e di Comunità (IFeC). Questo professionista non si limita a operare negli ospedali, ma entra direttamente nelle case dei cittadini, ascoltando le loro esigenze e fornendo cure personalizzate. Questa iniziativa è particolarmente significativa nella provincia di Savona, dove l'IFeC sta diventando un pilastro fondamentale della riorganizzazione della sanità territoriale, secondo quanto previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dal DM 77/2022.
Il ruolo dell'Infermiere di Famiglia e di Comunità va oltre l'assistenza infermieristica tradizionale: si tratta di un approccio globale che considera il paziente all'interno del suo contesto familiare e sociale. "Il nostro scopo è migliorare lo stato di salute delle persone, riducendo la necessità di ricoveri ospedalieri e potenziando la capacità di cura che può avvenire direttamente a casa", afferma Monica Cirone, Direttore Socio-Sanitario di ASL 2.
Questo ruolo include attività di educazione sanitaria, monitoraggio della salute e prevenzione delle malattie croniche. L'IFeC non solo risponde ai bisogni sanitari, ma lavora anche per costruire relazioni di fiducia con i pazienti, contribuendo così a migliorare la qualità della vita, in particolare per le persone più vulnerabili.
L'accesso ai servizi dell'IFeC è semplice e può avvenire tramite segnalazione da parte dei medici, ma anche da familiari e operatori sociali. I cittadini possono richiedere supporto facilmente attraverso telefono, e-mail o recandosi presso le segreterie delle cure domiciliari dei vari Distretti Sanitari.
Nel 2024, l'IFeC ha preso in carico ben 2.028 pazienti nella provincia di Savona, un numero che testimonia la crescente fiducia della comunità in questo modello di assistenza. Inoltre, gli infermieri hanno attivamente partecipato ad eventi pubblici, promuovendo i benefici e le potenzialità del servizio tra la popolazione locale.
ASL 2 sta già pianificando il futuro: è in corso un programma di formazione per preparare circa 60 nuovi Infermieri di Famiglia e di Comunità, un passo essenziale per sostenere ulteriormente l'assistenza domiciliare e le future Case di Comunità, che rappresentano il cuore della riforma sanitaria.
"Vorrei esprimere la mia gratitudine a tutti gli infermieri che si dedicano con impegno alla cura dei nostri cittadini, specialmente a quelli attivi nell’assistenza domiciliare e nelle cure palliative. Sono loro a realizzare un modello di sanità che si propone di essere realmente vicino alle persone, garantendo cure efficaci e umane direttamente nel loro ambiente di vita," conclude Monica Cirone.
Il potenziamento della figura dell'Infermiere di Famiglia e di Comunità non è solo una sfida per ASL 2, ma rappresenta una vera opportunità per il sistema sanitario ligure di costruire una rete di assistenza capace di rispondere ai bisogni di salute della popolazione, riducendo le disuguaglianze e assicurando servizi sanitari moderna e sostenibili. Un impegno che guarda non solo al presente, ma anche al futuro della sanità in Liguria!