Licenziato il giorno di Natale

Un Natale da dimenticare per i tifosi dello Sporting Lisbona, che hanno visto il loro nuovo allenatore, Joao Pereira, esonerato dopo solo un mese dalla sua nomina. Sostituto di Rúben Amorim, Pereira ha avuto un avvio catastrofico, non riuscendo a mantenere la stessa qualità del suo predecessore, che aveva portato la squadra all'imbattibilità sia in campionato che in Champions League, stupendo tutti con una storica vittoria contro il Manchester City.

Pereira, che era stato promosso dall'Under 23, ha ottenuto solo una vittoria in coppa, seguita da quattro sconfitte consecutive sia in Europa che nel torneo nazionale. Ha guidato la sua squadra a una vittoria sul Boavista e a una sofferta vittoria ai supplementari contro il Santa Clara in coppa. Nonostante tali successi isolati, i risultati negativi e l’0-0 contro il Gil Vicente, che ha visto il Benfica sorpassare lo Sporting in classifica, sono stati la goccia che ha fatto traboccare il vaso.

Il messaggio di licenziamento è pervenuto proprio nella serata di Natale, alle 23.54, con una nota di commiato che recitava: "Un leone per sempre. Grazie, Joao Pereira". Questo annuncio ha suscitato reazioni furiose tra i tifosi, con certains che minacciano di cambiare schieramento, dichiarando: "Inizierò a tifare Porto, non riconosco più il mio club".

Adesso, la dirigenza dello Sporting si trova a un bivio e dovrà agire in fretta per trovare un nuovo allenatore in grado di ridare slancio a una stagione che è già compromessa. Le opzioni sul tavolo includono nomi noti nel panorama calcistico, ma la pressione da parte dei tifosi sarà determinante per le scelte future. Riuscirà il prossimo allenatore a risollevare le sorti della squadra e a riportare lo Sporting al vertice del calcio portoghese?