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L'Europa rialza la testa, ma Milano in difficoltà con le banche

2025-04-08

Autore: Matteo

Nell'attuale contesto economico europeo, dati recenti di Bankitalia rivelano una crescente preoccupazione tra le imprese italiane. Nel primo trimestre del 2025, prevalgono le valutazioni pessimistiche riguardo sia alla situazione economica generale che alle proprie condizioni operative. Le preoccupazioni riguardo ai dazi commerciali imposti dagli Stati Uniti continuano a pesare sulle prospettive economiche delle aziende italiane. Le aspettative sull'inflazione sono aumentate, rimanendo comunque al di sotto della soglia del 2%.

La Borsa di Milano, dopo un avvio promettente, ha registrato un calo dello 0,5%. Questo ribasso è stato influenzato negativamente dalle performance delle banche, con importanti istituti come Unicredit e Intesa Sanpaolo in perdita. Stellantis ha visto il suo valore scendere del 2%, mentre lo spread tra Btp e Bund è rimasto stabile a 122 punti, con un rendimento decennale dell'1,81%.

In Europa, le borse hanno mostrato segni di recupero dopo un periodo di panico, con Francoforte in cima alle performance (+1,2%), seguita da Parigi e Londra (+1,1%). Tuttavia, Milano ha faticato a mantenere il rialzo, chiudendo con un incremento modesto (+0,7%).

Le previsioni per il futuro includono possibili interventi della Banca Centrale Europea, con il vicepresidente Luis De Guindos che potrebbe accennare a ulteriori tagli dei tassi d'interesse per stimolare la crescita economica. A livello globale, il dollaro ha mostrato segni di debolezza contro l'euro e la sterlina e i mercati delle materie prime hanno visto fluttuazioni, con il petrolio che ha mostrato un incremento nell'andamento dei prezzi.

In un contesto di incertezze globali, anche le criptovalute hanno veduto un incremento, con il Bitcoin che ha superato i 79.000 dollari. Gli investitori rimangono cauti ma sperano in un andamento migliore nei prossimi mesi. Inoltre, la recente chiusura della Borsa di Tokyo (+6,03%) ha dato segnali di ottimismo sugli effetti positivi di trattative commerciali imminenti tra Giappone e Stati Uniti. La situazione rimane quindi fluida, e gli investitori seguono con attenzione gli sviluppi.