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Lepore: "Maltempo devasta Bologna, danni per 5 milioni e frane allarmanti in via dei Colli"

2025-03-15

Autore: Matteo

Dopo ore drammatiche di maltempo e piogge torrenziali che hanno colpito Bologna e l'intera Emilia-Romagna, il sindaco Matteo Lepore ha dichiarato: "Stiamo finalmente uscendo dall'emergenza". Durante un incontro con i media, insieme ai rappresentanti della Protezione Civile, Lepore ha fornito un aggiornamento sulla situazione attuale.

Dopo ben 72 ore di allerta rossa, la città è passata a un'allerta arancione, con previsione di allerta gialla per il giorno successivo. Il Centro Operativo Comunale rimarrà attivo anche oggi, per garantire una risposta coordinata alle problematiche causate dal maltempo.

La prima stima dei danni ammonta a circa 5 milioni di euro, un importo significativo che si avvicina a quello già stanziato per le emergenze passate nel 2023 e 2024. Lepore ha sottolineato come il calcolo dei danni sia in costante aumento a causa di frane e smottamenti, situazioni evidenziate in particolare in via dei Colli, dove le strade sono state chiuse per ragioni di sicurezza.

Inoltre, 31 strade provinciali nella città metropolitana sono state danneggiate in varia misura. L'amministrazione sta già lavorando per rimediare a queste problematiche, ma c'è grande preoccupazione per il futuro.

“Scuole chiuse? È una scelta obbligata”

Lepore ha anche affrontato le polemiche riguardo alla chiusura delle scuole, affermando che, in presenza di un'allerta rossa, tale misura è prevista dalla legge. “Il mio dovere è garantire la sicurezza dei cittadini e adottare misure preventive adeguate. Dobbiamo imparare dagli eventi passati per migliorare la nostra risposta alle emergenze,” ha dichiarato.

"Un piano urgente per Bologna"

Il sindaco ha quindi ribadito l'importanza di un "piano speciale per Bologna" da attuare in collaborazione con la Regione e il governo per affrontare il dissesto idrogeologico e i cambiamenti climatici. Ha fatto appello a interventi immediati, sottolineando che il commissario Fabrizio Curcio non ha ancora ricevuto un decreto dal governo per ampliarne le competenze.

A livello metropolitano, sono attualmente 45 le persone sfollate a causa del maltempo, che vivono in Comunità come Imola e Castel Maggiore. In questi giorni critici, circa 150 persone sono state mobilitate tra volontari e personale Comunale, supportati anche da 40 operatori e 20 mezzi autospurghi dell’azienda Hera.

Le frane hanno portato alla chiusura di tre strade: la SP 36 della Val di Zena, la SP 55 di Alto Reno Terme, e la SP 8 a Castiglione dei Pepoli. Solo in via dei Colli, il traffico resta bloccato per smottamento del terreno.

Infine, Lepore ha voluto sottolineare l'importanza della pulizia preventiva effettuata in diverse zone, tra cui via San Mamolo, che ha contribuito a ridurre il rischio di allagamenti. “Le segnalazioni dei cittadini sono state fondamentali per guidare i nostri interventi,” ha affermato con soddisfazione.

In attesa di sviluppi e di un migliore supporto dal governo, Bologna continua a lavorare per far fronte alle conseguenze di questa ennesima emergenza climatica.