
Le Conseguenze dei Dazi Trump sulle Esportazioni Italiane: Le Parole della Premier Meloni
2025-04-05
Autore: Giovanni
Il tema dei dazi imposti dagli Stati Uniti sotto l'amministrazione Trump continua a preoccupare l'Italia e l'Unione Europea. La Premier Giorgia Meloni ha recentemente espresso le sue opinioni in merito durante una riunione del Consiglio dei ministri, sottolineando come il "panico" e "l'allarmismo" possano avere effetti distruttivi che vanno ben oltre i dazi stessi.
Secondo Meloni, l'ex presidente della Bce Christine Lagarde ha stimato che un dazio del 25% sulle importazioni europee potrebbe ridurre la crescita dell'area euro di circa 0,3 punti percentuali nel primo anno. Un dazio del 20% potrebbe quindi avere un impatto simile, sebbene la Premier affermi che possa essere "affrontabile". Tuttavia, ciò che davvero preoccupa Meloni è la possibilità di una reazione di panico da parte dei consumatori, che potrebbe portare a una significativa contrazione della domanda e degli investimenti.
"Le economie delle Nazioni occidentali sono fortemente interconnesse e politiche protezionistiche così incisive danneggeranno non solo l'Unione Europea, ma anche gli Stati Uniti", ha osservato Meloni, evidenziando l'importanza per l'Italia, che vanta una ricca tradizione commerciale e un forte marchio del Made in Italy, di non esagerare l'impatto reale dei dazi.
Le esportazioni italiane verso gli Stati Uniti rappresentano circa il 10% del totale nazionale, e anche se l'introduzione di dazi potrebbe ridurre questa quota, è ancora prematuro quantificare con precisione l'impatto sui nostri prodotti. La Premier ha dichiarato che il governo sta lavorando per ottenere in tempi brevi un quadro chiaro delle ripercussioni sui settori più colpiti e delle opportunità per sostenerli.
In un altro sviluppo, Meloni ha deciso di convocare i suoi ministri chiave per analizzare l'impatto di questa situazione sull'economia italiana. Si prevede un incontro a Palazzo Chigi con rappresentanti delle categorie produttive per trovare le soluzioni ottimali in risposta a questa crisi. Meloni ha dichiarato: "Dobbiamo affrontare una nuova sfida complessa, ma l'Italia ha le risorse e le competenze per superare anche questa difficoltà".
Infine, nonostante le sfide, la Premier ha colto l'occasione per sottolineare che questo potrebbe essere un momento cruciale per l'Europa, considerando che si tratta di un nuovo shock dopo la pandemia e la guerra in Ucraina. Ha sollevato questioni urgenti da affrontare, come le regole del Green Deal e la competitività delle imprese europee. "Dobbiamo riflettere su questi punti, che hanno rappresentato dei 'dazi' autoimposti dall'Unione Europea", ha concluso.
In aggiunta, economisti italiani stanno già invitando a una revisione delle politiche commerciali, suggerendo che è il momento di rafforzare le alleanze europee e globali per contrastare le politiche protezionistiche. L'Italia, grazie alla sua forza nella moda, nel cibo e nel manifatturiero, ha l'opportunità di cercare nuovi mercati e di diversificare le sue esportazioni per ridurre la dipendenza dagli Stati Uniti.