Le Borse europee si trovano in una fase di debolezza, con gli indici principali che azzerano i forti cali iniziali, ma la preoccupazione per i dazi auto annunciati da Donald Trump persiste. Mercoledì, poco prima della chiusura dei mercati americani, il presidente statunitense ha annunciato che, a partire dal 2 aprile, entreranno in vigore dazi doganali del 25% su tutte le vetture prodotte al di fuori degli Stati Uniti. Trump ha anche minacciato ulteriori dazi se Unione Europea e Canada dovessero coordinarsi per rispondere alla guerra commerciale lanciata da Washington.

Le reazioni non si sono fatte attendere: il mercato automobilistico europeo è messo sotto pressione, con titoli come Stellantis che hanno registrato un forte calo. Infatti, l’azienda ha visto un tonfo significativo delle sue azioni in giornata, in un contesto di incertezze crescenti. Anche le altre case automobilistiche europee non se la passano meglio, con una generale flessione di tutti i titoli del settore.

Gli effetti di queste misure si riflettono anche sull’andamento delle principali Piazze europee: il FTSE MIB di Milano, il CAC 40 di Parigi, il DAX 40 di Francoforte, l'IBEX 35 di Madrid, l'AEX di Amsterdam e il FT-SE 100 di Londra stanno tutti registrando significative perdite. Le borse asiatiche, invece, mostrano un andamento contrastante; il Nikkei di Tokyo, ad esempio, ha chiuso con una flessione dello 0,6%, influenzato negativamente dalla performance di Toyota e del settore auto.

Nonostante questa situazione, l’oro sta toccando nuovi record, diventando una scelta preferita per gli investitori in cerca di rifugio sicuro in tempi di incertezze economiche. In effetti, la continua tensione sul fronte commerciale e le preoccupazioni per la salute dell'economia statunitense si riflettono anche nelle aspettative rispetto alla crescita del Pil, con indicazioni attese dal prossimo report sul quarto trimestre del 2024.

In questo scenario teso, è fondamentale per gli investitori monitorare le dinamiche dei mercati e prepararsi a possibili ulteriori sviluppi nella guerra commerciale internazionale.