Oggi Wall Street continua a mostrare un significativo rialzo, con l'S&P 500 che guadagna il 0,4%, alimentato da un rally dei titoli legati a Trump Media e Tesla.

Le borse statunitensi si attestano su valori record, con gli investitori che celebrano la netta vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali e la riconquista del Senato da parte dei repubblicani, che promette un periodo di maggiore stabilità politica. La Federal Reserve ha annunciato un atteso taglio dei tassi di interesse di 25 punti base, portandoli all'4,50%-4,75%. Jerome Powell, presidente della Fed, ha avvisato che "i rischi sugli obiettivi occupazionali e inflazionistici sono equilibrati", suggerendo un approccio più cauto per futuri interventi.

Tesla, l'amatissima compagnia di Elon Musk, ha visto la sua capitalizzazione superare il traguardo dei 1.000 miliardi di dollari, grazie a una serie impressionante di performance positive che l'hanno vista attestarsi in rialzo del 6,4% oggi, dopo un +3% il giorno precedente. Intanto, il Dow Jones guadagna 290,25 punti (+0,66%), mentre lo S&P 500 e il Nasdaq avanzano rispettivamente di 22,72 punti e 5,94 punti.

In controtendenza, il prezzo del petrolio WTI scende del 3%, attestandosi a 70,19 dollari al barile, dopo la riduzione delle preoccupazioni legate all'uragano Rafael.

Le borse europee chiudono invece in netto ribasso, influenzate dalle notizie provenienti da Wall Street. Milano perde lo 0,80%, Francoforte cede lo 0,65%, mentre Londra e Parigi registrano perdite rispettivamente dello 0,88% e dell'1,20%. Gli esperti avvertono che la recente decisione della Cina di lanciare un nuovo pacchetto fiscale potrebbe non apportare benefici immediati, aumentando l'incertezza sui mercati.

Milano chiude a -0,7% con il FTSE MIB sotto i 34mila punti. Tra i titoli in crescita, spicca MPS (+3,49%), mentre Unipol e Recordati cedono rispettivamente il 5,78% e il 3,75%. Da segnalare anche il calo di Stellantis (-4,3%) e le prese di profitto su Iveco (-4,1%). La nostra attenzione si sposta anche verso il rendimento dei titoli di Stato, con lo spread BTP-Bund tornato a 128 punti.

Il dollaro continua a dominare il mercato valutario, con l'euro scambiato a 1,0753. Un'attenzione particolare va alle borse asiatiche, che chiudono in modo misto; Hong Kong scende dell'1,07%, mentre Tokyo segna un modesto rialzo dello 0,3%. Il clima di incertezza continua a dominare.

In conclusione, mentre Wall Street celebra un momento di euforia, l'Europa si prepara a affrontare nuove sfide, tra rischi e opportunità.