Finanze

Le Borse di oggi, 7 marzo: Trump fa tremare i mercati, Europa in calo e nuovi sviluppi sul lavoro

2025-03-07

Autore: Sofia

L’euro alza la testa grazie ai dati del lavoro negli Stati Uniti

L’euro continua a guadagnare terreno, raggiungendo i massimi da quattro mesi a 1,0888 dollari, grazie ai deludenti dati sul lavoro negli Stati Uniti. La crescita degli occupati a febbraio è stata inferiore alle attese, suggerendo che la Federal Reserve potrebbe mantenere il suo piano di allentamento dei tassi di interesse per il resto dell’anno. Il rapporto euro/dollaro è salito dello 0,73% a 1,0868, mentre l’euro/yen è aumentato dello 0,52% a 160,43. Anche il dollaro perde quota nei confronti dello yen, scendendo a 147,62.

L’Europa chiude in rosso, ma Francoforte affonda di più

Le Borse europee proseguono la loro discesa, con Francoforte che registra il calo più significativo, perdendo oltre il 2%. Londra cede lo 0,3%, mentre Parigi e Milano scendono rispettivamente dell’1,5% e dello 0,8%, influenzate principalmente da minerari e produttori di beni di lusso. Nonostante ciò, il mercato ha ridotto le perdite grazie ai dati sul lavoro americano, che mostrano un incremento nell’assunzione. Tra i titoli, spicca Universal Music Group che guadagna il 4,1% grazie a una robusta crescita degli abbonamenti, mentre Salvatore Ferragamo crolla del 16%, avviandosi verso il suo peggior risultato dopo aver riportato perdite maggiori del previsto.

Salvatore Ferragamo in caduta libera (-17%) dopo i conti

Il titolo di Salvatore Ferragamo subisce un crollo del 17,3% a seguito della pubblicazione dei risultati, con perdite per 68,1 milioni maggiori delle aspettative, generando forti delusioni tra gli investitori. Anche marchi di lusso come Kering e Burberry stanno affrontando perdite significative, dimostrando una vulnerabilità crescente per il settore. LVMH, colosso francese del lusso, ha visto un calo del 2,4%, mentre marchi italiani come Moncler e Cucinelli non fanno meglio, scendendo rispettivamente del 3% e del 2,6%.

Il settore del lusso e degli alcolici continua a soffrire

Le Borse europee rimangono in rosso, con Milano che si limita a una perdita dello 0,22%. Dallo scenario europeo emergono pressioni su titoli del lusso e alcolici, in particolare LVMH e Remy Cointreau. Milano ha limitato le perdite grazie alla crescita in campo energetico: Saipem (+1,94%), Eni (+1,21%), e Terna (+0,84%) hanno tirato su i valori. Sui mercati del reddito fisso, i rendimenti dei titoli di Stato mostrano una leggera discesa, con il Btp decennale al 3,92%.

Tokyo in fortissima crisi (-2,26%)

A Tokyo, il mercato perde terreno, con il Nikkei che scende del 2,26% a 36.863,50 punti. La diminuzione è attribuita alla reazione negativa ai cambiamenti delle politiche commerciali di Trump, che stanno aumentando le tensioni globali e alimentando il pessimismo economico. La pressione sul mercato giapponese è accresciuta da uno yen più forte e dall’aumento dei rendimenti dei Jgb. Si prevede che la Banca del Giappone continuerà ad alzare i tassi di interesse, mentre cresce l’aspettativa di ulteriori tensioni sul mercato.

Banca Generali mostra continui segnali di crescita

Dal fronte bancario, Banca Generali ha riportato una raccolta netta di 727 milioni a febbraio, portando il totale da inizio anno a 1,116 miliardi, con una crescita del 6% su base annua. La domanda di soluzioni gestite continua a crescere, evidenziando una crescente fiducia degli investitori verso i prodotti finanziari. Anche i fondi di investimento hanno mostrato segnali positivi, contribuendo alla raccolta netta grazie all'interesse dei clienti. In un contesto di alti livelli di inflazione e incertezze sul mercato, la richiesta di consulenza evoluta su investimenti rimane forte, dimostrando una resilienza del mercato finanziario italiano nonostante le difficoltà globali.