
Le Borse di oggi 31 marzo: Collasso dei mercati in attesa dei dazi, Wall Street in altalena
2025-03-31
Autore: Sofia
Giornata nera per le Borse europee, travolte dalle preoccupazioni legate ai dazi statunitensi in arrivo martedì prossimo. Piazza Affari è quella che soffre di più, chiudendo a -1,72% con 38.072 punti. Male anche il Dax di Francoforte, che perde l'1,16% a 22.197 punti, e il Cac 40 di Parigi, in calo dell'1,58% per arrivare a 7.790 punti. In territorio negativo anche il Ftse 100 di Londra, che segna un -0,83% a 8.587 punti.
Nel dettaglio dei titoli, il listino tedesco vede una netta caduta di Bmw (-3,22%), Mercedes Benz (-2,84%) e Airbus (-1,78%). A Londra, Iag (International Airlines Group) registra un tonfo del 6,62%, mentre a Parigi Louis Vuitton e Pernod Ricard scendono rispettivamente del 2,49% e del 2,8%.
Iren acquisisce il 100% di Egea
Iren ha concluso con successo l'acquisto del 47,23% del capitale di Egea Holding in mano a MidCo 2024, portando la propria partecipazione al 100% della società grazie a un investimento di 74,8 milioni di euro.
Wall Street: avvio in negativo
Il clima teso sui mercati azionari americani si fa sentire, con l'S&P che apre in calo dell'1,2%, il Dow Jones scende dello 0,70% e il Nasdaq cede ben il 2,4%. Questo pessimo inizio di settimana si inserisce in un contesto di vendite che ha portato a un affossamento del mercato per un valore complessivo di 5 mila miliardi di dollari negli ultimi sei settimane.
Effetto dazi sulle Borse europee
A metà seduta, il Ftse Mib quota un pesante -2,07% a 38.935 punti. La reazione dei mercati è stata immediata dopo che il presidente Trump ha annunciato l’imminente applicazione dei dazi su una vasta gamma di beni provenienti da quasi tutti i paesi. I titoli finanziari ne risentono particolarmente, con Unicredit in calo del 2,9%, Intesa del 2,2% e Monte dei Paschi che perde ben il 4,47%. Tim, inizialmente positiva, torna a cedere il 2,18% a 0,3058 euro.
Inflazione in crescita secondo l'Istat
Secondo le anticipazioni, l'indice nazionale dei prezzi al consumo a marzo 2025 mostra un incremento dello 0,4% su base mensile e un +2% annuo, influenzato in particolare dall'aumento dei costi energetici.
Montepaschi contro l'Iss
Monte dei Paschi di Siena ha definito "inaccurato" il parere del proxy advisor Iss, che ha suggerito di votare contro l'offerta su Mediobanca. La direzione della banca ha chiesto ai suoi azionisti di considerare elementi che non sarebbero stati adeguatamente analizzati.
Juventus: il titolo scivola mentre la squadra vince
Nonostante la vittoria sul Genoa con l'1-0, il titolo della Juventus scivola del 4,64% a 2,88 euro, riflettendo insoddisfazione tra gli investitori riguardo a un possibile aumento di capitale.
Illycaffè chiude il 2024 con utili in crescita
Illycaffè ha riportato ricavi di 630 milioni di euro, con un utile netto che sale a oltre 33 milioni di euro, segnando un incremento significativo rispetto all'anno precedente e riflettendo una solida crescita in mercati chiave come Italia, Stati Uniti e Regno Unito.
Huawei: forte calo degli utili
Il colosso cinese della tecnologia, Huawei, annuncia un calo del 28% degli utili nel 2024, una situazione precipitata dalla diminuzione della domanda interna e dalle incertezze internazionali, portando i profitti netti a 62,6 miliardi di yuan (circa 8 miliardi di euro).
Mercati asiatici colpiti dai dazi
Le Borse asiatiche, con Tokyo in particolare, sono crollate questa mattina a causa dei timori legati ai dazi, con il Nikkei che ha perso il 3,84%. Anche altre piazze asiatiche come Seul e Taipei hanno registrato perdite significative.
Prezzo dell'oro in crescita
In seguito all'ultima comunicazione riguardante i dazi americani, il prezzo dell'oro ha superato i 3.110 dollari l'oncia, stabilendo un nuovo record storico. Gli investitori si spostano verso beni rifugio in un clima di incertezze.
Questi eventi segnano una giornata turbolenta per i mercati, con l'incertezza sui futuri sviluppi politici e commerciali che continua a influenzare gli investimenti.