L’Europa chiude in negativo con l’eccezione di Londra!

Dopo un avvio con segni di ottimismo, le Borse europee chiudono in rosso, a causa delle incertezze legate alla questione dei dazi. Londra è l’unica eccezione, con l'inflazione a febbraio che è scesa al 2,8% dal 3% di gennaio, un dato al di sotto delle aspettative di mercato del 2,9%, ma conforme alle previsioni della Banca d'Inghilterra. I mercati europei, già tesi, mostrano ulteriore nervosismo in vista della scadenza del 2 aprile, giorno in cui l’amministrazione Trump implementerà nuove tariffe commerciali. In un’intervista, Trump ha dichiarato che non ci saranno “troppe eccezioni”. A Londra, il FTSE 100 sale dello 0,34% a 8.693,48 punti; Francoforte scende dell'1,16% a 22.838,71 punti, Parigi perde lo 0,96% a 8.030,68 punti e Milano segnala un calo dello 0,8%, con l’indice FTSE MIB a 39.071,00 punti!

Un'altra notizia rilevante è l'interesse crescente di Altea Green Power, che ha avviato l'iter autorizzativo per progetti di storage Bess per una potenza equivalente di 1,4 GW, promettendo un significativo incremento entro la fine del semestre. La società ha una pipeline che si stima valga oltre 150 milioni di euro.

Ma le Borso europee mostrano segni di debolezza!

I mercati europei stanno vivendo un periodo di forte nervosismo, specialmente dopo le recenti dichiarazioni sui dazi di Trump. In particolare, il settore tecnologico è in calo dell'1,5%, insieme al settore farmaceutico e automotive. Sul fronte valutario, l'euro continua a indebolirsi, scendendo a 1,0793 sul dollaro, mentre lo spread tra Btp e Bund rimane stabile a 109 punti.

A Piazza Affari, il titolo di Prysmian crolla del 5,4% a causa della revisione strategica in corso, mentre Banco BPM perde il 4,3%. Contrariamente, Cucinelli e Leonardo mostrano segni positivi, entrambi con un guadagno dell’1,5%.

Le notizie americane influenzano fortemente i mercati!

Dopo l'apertura contrastata di Wall Street, dove il Dow Jones guadagna lo 0,19% ma il Nasdaq perde lo 0,31%, le preoccupazioni per le prospettive economiche americane continuano a pesare. I dati recenti sugli ordini di beni durevoli sono stati deludenti, contribuendo a un calo della fiducia dei consumatori ai livelli più bassi degli ultimi quattro anni!

Intanto, Hera ha annunciato risultati contrastanti per il 2024, con ricavi in calo ma utili in forte aumento, un segnale di resilienza in un contesto di mercato difficile.

In altre notizie, la quotazione della Contemporary Amperex Technology Co (CATL) alla Borsa di Hong Kong si avvicina, ma il colosso delle batterie affronta sfide importanti. Anche il piano strategico di Prysmian suggerisce un margine operativo lordo tra 2,95 e 3,15 miliardi di euro entro il 2028, puntando a una crescita sostenibile nel settore energetico.

La situazione è quindi complessa e i mercati rimangono altamente volatili: quale sarà il prossimo passo? Le incertezze sui dazi e le notizie economiche influenzeranno le decisioni di investimento nei prossimi giorni!